Politica

Decreto dignità, il Pd ligure: “Senza nostro emendamento il porto rischia di bloccarsi”

Rossetti e Lunardon martedì prossimo presenteranno un ordine del giorno in consiglio regionale

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Genova. “Se non passa l’emendamento sul lavoro interinale il porto rischia il blocco. abbiamo presentato un ordine del giorno che sarà discusso martedì in consiglio”. Lo scrivono in una nota Giovanni Lunardon, capogruppo Pd in Regione Liguria, e Sergio Rossetti, consigliere Pd.

“Il lavoro portuale va tutelato – si legge nella nota – e necessita sia di lavoro specializzato che di flessibilità. In caso di picchi di attività, l’utilizzo degli interinali da parte delle compagnie garantisce la sicurezza e il rispetto delle regole sancite della legge 84/94, assicurando il corretto e adeguato svolgimento della movimentazione delle merci. Chiediamo che il Governo non metta la fiducia al decreto Dignità, perché se questo accadesse si escluderebbe la possibilità di discutere in aula l’emendamento di Paita, Serracchiani e altri del Pd, emendamento che tutela il lavoro interinale in porto, senza il quale l’attività stessa, quindi la vita e l’economia del porto, rischiano di bloccarsi”.

Lunardon e Rossetti auspicano che “tutti i gruppi, compreso LeU che con un atto che non comprendiamo ha impedito che l’emendamento fosse riammesso in Commissione e quindi fatto proprio dal Governo, votino in aula a favore di questa modifica.

Su questo nei giorni scorsi abbiamo presentato un ordine del giorno che verrà discusso martedì prossimo e auspichiamo il voto unanime di tutto il Consiglio regionale della Liguria”.

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