Genova. Ormai ci siamo. Cosa può essere l’attesa di qualche giorno paragonata a mesi di stop prolungato? Il ripristino del servizio della cremagliera Principe-Granarolo è vicino, molto atteso dagli abitanti della zona, visto che il servizio sostitutivo con il bus G1 non è così comodo: il locale comitato più volte ha evidenziato che molti palazzi danno proprio sulla mattonata rossa che corre accanto ai binari e per tornare a casa occorre percorrerla in qualunque condizione meteo, con problemi soprattutto per gli anziani. Questione di due, massimo tre settimane.
La vicenda della cremagliera è uno di quei casi che resterà nella storia come uno dei più lunghi interventi di ripristino di una vettura di servizio pubblico. Sono due le carrozze storiche risalenti ai primi del Novecento che possono percorrere il tratto a salire e a scendere, ma una delle due manca da ben 17 anni. Sono poche le ditte in grado di svolgere una corretta manutenzione a questi mezzi centenari, una di esse, che aveva in custodia la vettura genovese, era fallita, così è stato necessario trasferirla a Caserta. I pezzi di ricambio non sono facili da trovare e la questione si è trascinata davvero per troppo tempo.
Nel frattempo la vettura n. 1 ha funzionato a singhiozzo, prima di rompersi nel 2017 (fermo di 5 mesi) e poi nuovamente nel 2018 (a febbraio).
Adesso qualcosa si è mosso davvero, la carrozza n.1 è tornata e ora si sta muovendo sul percorso per i collaudi necessari prima di tornare in servizio. Questione di giorni, probabilmente, in attesa dell’ok definitivo e della data ufficiale di riapertura al pubblico.
Anche i turisti potranno tornare a popolare la cremagliera, visto che compare in moltissime guide dedicate a Genova.