Concorrenza sleale

Case vacanze, Tosi (M5S) denuncia: “Ancora troppo sommerso”

Solo 15.196 delle 33.580 case vacanze disponibili sarebbero censite, una criticità che penalizza chi fa tutto in regola

fabio tosi

Genova. Solo 15.196 delle 33.580 case vacanze disponibili sarebbero censite (dati Hometogo.it), una criticità da risolvere al più presto secondo il Movimento 5 Stelle Liguria. “Permangono enormi sacche di sommerso – spiega il consigliere regionale Fabio Tosi – oggi una casa su due in Liguria non è mai stata censita e per la Regione semplicemente non esiste, persa in una sorta di limbo, di zona grigia, al di fuori di obblighi fiscali e di riscossione della tassa di soggiorno”. Sul tema si discuterà presto in consiglio regionale.

Tosi evidenzia che si tratta di un giro d’affari di milioni di euro ogni anno, una “concorrenza sleale nei confronti di chi, come gli albergatori, non solo rispetta le regole ma deve fare i conti con enormi spese di gestione e di personale. Ben venga ogni forma di concorrenza, in qualunque modalità e forma, che non può che giovare all’intero settore turistico e, in primis, ai turisti, purché ciò avvenga nel pieno rispetto delle norme”.

Il Movimento 5 Stelle auspica l’acquisto di un software all’avanguardia che permetterebbe, con degli algoritmi, di combattere efficacemente l’evasione fiscale in questo settore, “anche e soprattutto a beneficio dei tanti operatori dell’accoglienza che hanno sempre lavorato con estrema professionalità, competenza e nel rispetto delle regole. Sono loro i primi ad essere stati danneggiati da questa giungla, che a cascata mette a rischio posti di lavoro e penalizza l’intero indotto”.

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