Genova. È polemica politica dopo che un quotidiano ha pubblicato gli insulti, da parte del capogruppo di Fratelli d’Italia, Alberto Campanella, nei confronti dell’ex presidente della Camera, Laura Boldrini. Campanella, infatti, ha postato sul social network un video e, nei commenti, ha usato un gioco di parole particolarmente offensivo.
“Il pesante turpiloquio di Alberto Campanella contro Laura Boldrini – dichiara in una nota il Gruppo Pd del Comune di Genova – va duramente condannato. E’ estremamente grave che chiunque usi termini offensivi di genere per attaccare le donne, mettendo in atto una sistematica delegittimazione del loro ruolo, qualunqne esso sia. Diventa intollerabile se a farlo è il capogruppo FI del Comune di Genova, un capogruppo di maggioranza che esercita per legge ed elezione la funzione di rappresentanza, anche dell’elettorato femminile, purtroppo non esente da un linguaggio simile, nei confronti dell’ex presidente della Camera Laura Boldrini”.
“La storpiatura offensiva del cognome Boldrini – continua il Pd – tra l’altro, è già stata duramente condannata in passato, riprovazione che Campanella non solo fa finta di ignorare ma infrange. Non sono solo parole. Le parole riflettono pensieri che, così ripetuti come se fossero battute divertenti, anestetizzano la loro potenza offensiva e possono spianare la strada a comportamenti sintonizzati su tanta gratuita violenza”.
“Le battaglie politiche si devono combattere usando altri strumenti. Ci aspettiamo – conclude la nota -una presa di posizione della Giunta e del sindaco Bucci a cui martedì prossimo in Consiglio chiederemo una presa di posizione ufficiale e netta sulle frasi di Campanella. Chiediamo che si dissocino pubblicamente”.
A prendere posizione anche Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Liberi e Uguali, che chiede alla leader di FdI, Giorgia Meloni, di prendere provvedimenti. “Consiglio a Campanella di partecipare a uno dei tanti progetti di educazione civica digitale che ha ideato Laura Boldrini – scrive in una nota – potrebbero aiutarlo da un punto di vista sociale e culturale oltre che a migliorare il rapporto, a questo punto conflittuale, che dimostra di avere con il mondo femminile”.
Sul tema interviene anche il consigliere comunale Gianni Crivello: “In un anno abbiamo ascoltato alcuni suoi interventi che non saranno certo ricordati per il loro spessore istituzionale e politico e dopo la
sua straordinaria performance, a Multedo nel Ponente, Campanella riappare con un insulto di una bassezza inquietante, ciò che invece continua a colpire è il silenzio assordante dei suoi alleati e del sindaco di Genova”.