High tech zotto zero

In Antartide un po’ dell’eccellenza made in Genova: Carestream invia un sistema radiografico per ogni emergenza

Lo strumento grazie a internet sarà connesso con un'equipe medica del policlinico Gemelli

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Genova. Sul plateau antartico, a 3.200 metri di altitudine e 1200 chilometri di distanza dalla costa continentale, si trova la stazione di ricerca italo-francese “Concordia”, arriva un po’ di Genova. L’azienda Carestream, di cui Ceo fino a qualche tempo fa era il sindaco Marco Bucci, invia una macchina per effettuare raggi X in condizionio estreme.

Funzionante durante tutto l’anno, con una presenza umana che passa da oltre 80 persone (periodo estivo australe novembre-gennaio) a 13-14 persone (periodo invernale febbraioottobre), presso la stazione è assicurata la costante presenza di un medico chirurgo, con particolare riguardo alla traumatologia ossea, alle sindromi da raffreddamento e alle coliche addominali, che risultano essere le principali cause di malessere dell’equipaggio.

In questo ambiente “estremo” è evidente la necessita di fornirsi di strumentazione robusta e affidabile ed ENEA-UTA (attuatore logistico del PNRA) per la stazione Concordia ha da poco scelto di affidarsi a Carestream: grazie al sistema DRX-Transportable Lite, un sistema composto unicamente da un detettore wireless e un tablet pc, è possibile convertire l’apparecchiatura radiografica attuale in un sistema DR rapido ed efficiente che consente di acquisire e visualizzare le immagini senza difficoltà e di inviarle in tempo reale in Italia se necessario.

Grazie all’utilizzo della tecnologia Carestream, infatti, il medico di spedizione in Antartide può avvalersi di un teleconsulto con gli specialisti del Policlinico Gemelli di Roma (convenzionato con ENEA UTA), trasmettendo direttamente le radiografie e beneficiando dunque di un ulteriore parere specialistico.

“In un ambiente così particolare e, per certi versi, ostile, il sistema digitale di Carestream è di grande aiuto per la nostra spedizione”, sottolinea Fabio Catalano, consulente medico ENEA, “ ed il sistema DRX Transportable Lite, grazie alla sua interfaccia utente intuitiva e alla semplicità d’uso che lo contraddistingue, si è dimostrato pienamente in grado di soddisfare le nostre necessità soprattutto in situazioni d’emergenza”.

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