Genova. Aston Martin, Rolls Royce, Alfa Romeo negli spazi dove, fino allo scorso anno, c’erano branzini, orate, acciughe. Una suggestione che potrebbe diventare qualche cosa di più: la realizzazione di un Museo delle auto d’epoca all’interno dell’ex mercato ittico di piazza Cavour a Genova.
La struttura razionalista, costruita negli anni Trenta e vincolata dalla Sovrintendenza, fa parte dei 19 immobili di proprietà comunale che Tursi ha inserito nel piano strategico di valorizzazione (vendita o concessione) e che rientrano in un Property Book elaborato per il Comune dal consorzio Caire.
L’ex mercato ittico è una delle strutture più difficili da collocare, per posizione – sì in zona turistica ma anche a ridosso di soprelevata e riparazioni navali – per vincoli da rispettare e per ristrutturazioni da attuare. Ma, spiega l’assessore allo Sviluppo economico Giancarlo Vinacci, “stiamo portando avanti un dialogo con un imprenditore italiano, attivo in vari ambiti, che potrebbe essere interessato a realizzare un museo delle auto storiche in quell’ambientazione, particolarmente adatta, e magari nell’apertura di un bar con terrazza all’ultimo piano”.
L’area, in futuro, potrebbe essere interessata da un rilancio turistico: “Dovrebbe passare di lì la pista ciclabile – aggiunge il consigliere delegato alla valorizzazione del patrimonio immobiliare Mario Baroni – e a poche centinaia di metri ci sono le mura di Malapaga che da quest’anno fanno parte del nostro patrimonio. Insomma cerchiamo di optare per cose belle e che possano avere appeal”.
Tra le idee curiose, per il recupero e rilancio dei 19 immobili di cui parliamo anche qui, la possibilità di trasformare palazzo Galliera, un edificio storico fatiscente a due passi da via Garibaldi in un boutique hotel, “Sarebbe il primo nella zona di Strada Nuova”, suggerisce Vinacci. Possibile futuro ricettivo anche per villa Gruber (in vendita senza il parco). Alcuni gruppi imprenditoriali si sarebbero fatti, timidamente, avanti.
(l’immagine è tratta dal property book realizzato dal consorzio Caire per il Comune di Genova)