Primo passo

Tunnel Rapallo-Fontanabuona inserito nel Pums, Garbarino: “così potrà essere finanziato”

La progettazione dell’opera spetta alla Regione, ma per ottenere i finanziamenti occorre presentarla all’interno di uno strumento pianificatorio qual è il Pums

rapallo tracciato tunnel fontanabuona

Genova. La Città metropolitana di Genova ha scritto l’atto fondamentale che permetterà al tunnel Rapallo-Fontanabuona di ottenere i finanziamenti necessari alla sua costruzione, qualora l’opera venga deliberata.

Il tunnel stradale che aprirà alla vallata del Levante genovese uno sbocco diretto e veloce sulla costa del Tigullio è stato inserito nel Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, strumento di pianificazione di Città metropolitana che progetta per i prossimi 10 anni il trasporto pubblico metropolitano e che rappresenta il presupposto non cogente, ma di gran lunga facilitante, per partecipare con successo ai bandi ministeriali che finanziano le opere pubbliche in tema di trasporti.

“Abbiamo voluto inserire nel Pums metropolitano il tunnel Rapallo-Fontanabuona, opera chiesta a gran voce da decenni dall’intera vallata – spiega Claudio Garbarino, consigliere metropolitano delegato ai trasporti – perché vogliamo guardare con lungimiranza al futuro sviluppo di una valle importante, che è stata in un recente passato fervida di attività industriali, artigianali e commerciali ed è pronta al rilancio dopo un lungo periodo di declino economico. La progettazione dell’opera spetta alla Regione, ma per ottenere i finanziamenti occorre presentarla all’interno di uno strumento pianificatorio qual è il Pums, e non abbiamo voluto farci trovare impreparati. Abbiamo fatto la nostra parte perché vogliamo favorire con ogni mezzo lo sviluppo economico del territorio, adesso ci auguriamo che anche gli altri soggetti istituzionali che hanno voce in capitolo battano un colpo”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.