Genova. Sta meglio Paolo Petrella ed è stato trasferito dal reparto di terapia sub-intensiva dove è rimasto ricoverato da domenica pomeriggio a questa mattina “a un reparto di degenza più tradizionale dove potrà anche avere vicini i suoi cari, recuperare una dimensione più naturale e cominciare la convalescenza” conferma il responsabile del pronto soccorso del San Martino Angelo Grattarola.
Petrella, 54 anni, che ha ricevuto 5 coltellate al fianco da parte del 20enne ecuadoriano poi ucciso dal suo giovane collega, “é vigile e collaborante – spiega Grattarola – ma ancora spaventato per quanto accaduto perché per quanto sia un professionista di lungo corso sono vicende che uno non vorrebbe mai incontrare nella propria carriere professionale”.
Stamani Petrella, insieme al poliziotto di 25 anni del commissariato di Cornigliano che ha sparato al giovane Jefferson Tomalà per difedendere il collega, ha ricevuto la visita del capo della polizia Franco Gabrielli.
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