Genova. “A me sembrano posizioni a beneficio di partiti presi nel passato che, tutto sommato non spostano la realtà dei fatti”. Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, commenta così le parole del ministro per le Infrastrutture Danilo Toninelli che ha detto, rispondendo a un question time in parlamento, che sul terzo valico sono necessarie ulteriori valutazioni.
“La realtà dei fatti è che questa è un’opera voluta da tutti gli operatori del più importante sistema portuale italiano – prosegue – e fondamentale per le imprese del nord ovest, primo sistema industriale del paese. La realtà è che è un’opera realizzata al 30%, appaltata oltre l’80% e che entro fine estate, ovvero prima che il dottor Toninelli faccia le sue valutazioni, sarà al 100%”.
Per il governatore, quindi, si tratta di “un’opera “infermabile”, anche perché fermarla vorrebbe dire mettere il primo sistema Portuale del paese che rende oltre 8 miliardi di euro alle casse dello Stato e molte centinaia di migliaia di euro al nostro Pil in seria difficoltà. Penso che per partito preso, per difendere posizione tenute in campagna elettorale, il MoVimento 5 Stelle continuerà a portare le sue valutazioni. È anche legittimo che un ministro le faccia – conclude Toti – ma sono certo che quelle valutazioni arriveranno alla risposta che vi posso dare io oggi ovvero che è un’opera assolutamente indispensabile alla competitività del primo sistema Portuale del paese e, più in generale, al sistema industriale di questo paese”.
“Al ministro Toninelli sfugge che stiamo parlando di un’opera già autorizzata, interamente finanziata, con uno stato di avanzamento dei lavori fra il 30 e il 40 per cento e sostenuta, non da oggi, da tutte le istituzioni locali (Regione, Comune e Città Metropolitana), tanto che, ancora recentemente, il Consiglio regionale si è pronunciato a favore del Terzo Valico approvando a larga maggioranza un nostro ordine del giorno – afferma Giovanni Lunardon, capogruppo del Pd in consiglio regionale – Cosa c’è ancora da discutere? Toninelli si occupi di far andare avanti le opere finanziate e approvate e non perda altro tempo. Altrimenti condanna la Liguria all’isolamento”.