Genova. Motivi che non dipendono, una volta tanto, da Comune, Amiu, fondi che mancano, ma da ragioni esterne. Eppure il progetto “Facciamo girare i tappi” sarà sospeso. La notizia arriva da Miriam Kisilevsky, presidente dell’associazione Non Solo Parole.
“Purtroppo, con grande dispiacere dal 30 giugno 2018 saremo costretti a sospendere il progetto eco-solidale FACCIAMO GIRARE I TAPPI fino a quando non arriverà il permesso di procedere da Roma – scrive – Abbiamo tentato in ogni maniera di portare avanti questo progetto che ha dato lavoro a molte di persone disagiate negli ultimi 10 anni e ha mandato al riciclo quasi 40 tonnellate di plastica PP e PE ogni anno”.
La presidente invita i cittadini genovesi a continuare la raccolta, ma portando i tappi e contenitori nei bidoni Amiu in strada.
Le due persone che a Genova lavoravano sul furgone dell’associazione entreranno in un progetto Amiu per la divulgazione di informazioni sulla raccolta dell’umido in Val Bisagno.
“Il nostro sito, pagine Facebook – spiega Kisilevsky – e telefono (3473165682/3924551998) resteranno attivi”.