Cambio della guardia

Scomparsi i “feti parlanti” di ProVita a Genova in arrivo una nuova campagna contro l’aborto

Da domani in piazza Matteotti il camper di Movimento per la vita, prima associazione pro life nata all'inizio degli anni 80.

Generico 2018

Genova. Chi pensava che con il discorso “pro life” e anti abortista, e le relative polemiche, avrebbero abbandonato Genova con la scomparsa del manifesto di corso Buenos Aires, si sbagliava. Da domani, lunedì 4 giugno, nel capoluogo ligure sbarca una nuova campagna, messa in atto dal Movimento per la vita, attraverso il suo camper “SOS vita”.

Un passaggio nelle vie del centro durante la mattinata e poi, tra le 17 e le 20, lo stazionamento in piazza Matteotti, lato chiesa Del Gesù, per un incontro con la cittadinanza.

L’iniziativa itinerante, iniziata il 22 maggio (giorno dell’approvazione 40 anni fa della legge sull’aborto) a Firenze, sta toccando diverse città e località italiane (in Liguria è già comparso alla Spezia, a Chiavari, a Sestri Levante e a Rapallo. “L’obbiettivo – spiega il presidente di Federvita Liguria Giovanni Rocchi – è sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche della difesa della vita dal concepimento alla morte naturale nella triste ricorrenza del quarantennale della legge 194 e per ricordare l’attività svolta di aiuto alle madri alle prese con una gravidanza difficile o inattesa”.

Rispetto a ProVita, lo stile comunicativo di Movimento per la Vita è decisamente più moderato, non invasivo (il camper, agli occhi meno attenti, potrebbe pubblicizzare un centro di aiuto psicologico) ma si pone comunque – come si evince dal “triste”, aggettivo usato per definire la legge 194 – nettamente contro la possibilità che una donna decida di portare avanti o meno una gravidanza.

Il Movimento per la Vita è la federazione di oltre seicento movimenti locali, centri e servizi di aiuto alla vita e case di accoglienza in Italia. Benché aconfessionale e aperto a credenti di ogni religione, si ispira ai valori sacralità della vita – si legge sul sito web dell’associazione – della bioetica personalistica e della solidarietà che appartengono al patrimonio della cultura cristiana. Il Mpv è nato nel 1980. Nel 1981 ha promosso il referendum per l’abrogazione della legge 194, sull’interruzione di gravidanza, legge approvata tre anni prima dopo anni di lotte per i diritti delle donne.

D’altronde la tematica antiabortista, in futuro, potrebbe tornare in auge anche maggiormente vista la recente nomina a ministro della Famiglia del leghista Lorenzo Fontana, considerato vicino ad associazioni critiano-radicali come Generazione Famiglia e convinto pro life. Tuttavia, i due vicepremier Salvini e Di Maio hanno già “sconfessato” il loro ministro, specificando come l’abolizione della legge 194 non faccia assolutamente parte del accordo di governo.

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