La protesta

Salvini a Genova, presidio di protesta a De Ferrari. Prefettura blindata

Il presidio è convocato per domani mattina in piazza De Ferrari. Cento uomini e transenne a proteggere il palazzo del governo.

Generico 2018

Genova. Il partito di Rifondazione comunista ha annunciato con un evento facebook un presidio contro l’arrivo domani mattina del Ministro dell’interno Matteo Salvini.

Salvini, dopo la visita in ospedale al poliziotto accoltellato domenica, sarà intorno alle 11 in prefettura per incontrare l’agente che ha sparato al 20enne Jefferson Tomalà.

“Facciamo sentire il nostro deciso, forte e pacifico dissenso verso le sue politiche xenofobe – si legge nell’evento facebook – contro la flat tax fatta su misura per i ricchi,
contro la gestione repressiva delle forze dell’ordine”.

Il presidio, inizialmente convocato in largo Lanfranco davanti alla Prefettura, è stato poi spostato in piazza De Ferrari come da disposizioni della Questura. L’area intorno alla Prefettura sarà infatti blindata da un centinaio di uomini tra reparto mobile della polizia, carabinieri e agenti della Digos e transenne a chiudere gli accessi.

Via Roma invece dovrebbe essere agibile ad eccezione del momento in cui l’auto del ministro arriverà davanti al palazzo del Governo.

Sarà il prefetto di Genova Fiamma Spena ad accogliere domani mattina intorno alle 10.30 all’aeroporto Cristoforo Colombo il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il titolare del Viminale incontrerà all’ospedale San Martino di Genova il sovrintendente di polizia accoltellato nel corso dell’intervento. Subito si sposterà in Prefettura per portare il suo sostegno all’agente che ha sparato al giovane sudamericano che aveva accoltellato il collega e alle 12 incontrerà la stampa.

Il timore della Questura, oltre a quello di un tentativo di blitz da parte degli antagonisti è quello di un possibile contatto tra contestatori e i sostenitori di Salvini che potrebbero essere a loro volta in piazza per festeggiare il segretario della Lega diventato capo del Viminale.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.