Genova. Prima visita a Genova da Ministro dell’Interno per il leader della Lega Matteo Salvini, che in mattinata ha fatto visita al poliziotto ferito domenica scorsa a Multedo, durante l’intervento nella casa del ragazzo poi rimasto ucciso.
“Ho portato l’affetto di 60 milioni di Italiani, a lui alla moglie e alla figlia – ha detto alla stampa dopo la visita – è vivo grazie al buon Dio che hai guardato giù e grazie al collega che ha fatto l’unica cosa che poteva fare difenderlo dall’assalto di quel ragazzo. E’ chiaro che quando c’è una morte non è mai una buona notizia, con sei coltellate il collega in divisa non poteva fare altrimenti. Ha fatto il suo dovere. Altra cosa è dotare le forze dell’ordine di ulteriori strumenti per difendere se stessi e i cittadini. Avrò la fortuna come ministro penso entro le prossime due o tre settimane di cominciare la sperimentazione con le pistole elettriche”.
Il ministro affronta anche l’altro tema “rovente”, cioè quello dei migranti e dei rapporti con gli altri stati europei sul tema: “sono convinto che l’Italia debba continuare a salvare vite ma non può essere punto di approdo per i trafficanti di esseri umani e per migliaia di rifugiati che rifugiati non sono – ha detto rispondendo ai giornalisti – spero che non solo la Spagna ma anche tutti gli altri paesi europei che hanno dormito si sveglino grazie al nostro gesto e cominciano a fare quello che noi facciamo da anni. L’Italia sarà protagonista di una proposta che ho già condiviso con tedeschi e austriaci, con un’idea di fondo che le frontiere esterne, quindi il Mediterraneo, vadano difese con uomini e con soldi. Chiediamo rispetto e poi soprattutto fatti concreti”.
Salvini ha anche confermato che prossimamente andrà a Ventimiglia: “Lì i cinici e gli irresponsabili sono dall’altra parte della frontiera”. La giornata genovese prosegue con il vertice in Prefettura. Nel frattempo a De Ferrari si è concentrato il presidio per protestare contro il ministro. “In Democrazia è giusto essere favore o contro – ha commentato Salvini – Basta che tutto venga fatto nel rispetto della tranquillità e del prossimo”.