Genova. Sono stati aggiudicati solo cinque dei sei lotti messi a bando per la ristorazione scolastica, se pur con riserva da parte del Comune di Genova che dovrà verificare eventuali anomalie. Resta scoperto il lotto della Bassa Val Bisagno. “Riteniamo che le risposte in merito a questo Lotto da parte del Comune di Genova siano insufficienti – commentano Simona Nieddu e Viviana Correddu della Filcams Cgisl – Avviare infatti i contatti con la Stazione Unica Appaltante (SUAC) è azione tecnicamente corretta, ma ci sentiamo di sollecitare con forza risposte pubbliche che chiariscano la visione politica sulla questione e rassicurino i lavoratori interessati”.
Per la Filcams “Pur avendo allungato la durata dell’appalto a tre anni la base d’asta messa in campo dal Comune di Genova per questa gara è bassa, quindi, se pur le percentuali di ribasso siano nella media contenute, siamo preoccupati per come le aziende penseranno di gestire il personale operante dal momento che il costo del lavoro determina gran parte del valore dell’appalto”.
La Filcams pur avendo costatato che “l’innovativa nostra proposta inserita dal Comune di Genova grazie alle pressioni esercitate in fase di modifica del bando, di attivare un sistema di punteggio per chi assumesse tutto il personale compreso il personale addetto al trasporto, è stata accolta da tutte le aziende in gara” ora promette di vigilare: “aAspettiamo in fase di cambio appalto che l’assunzione tout court di tutto il personale non venga messa in alcun modo in discussione.
Per il sindacato “uno tra i nodi oggi ancora da sciogliere è certamente quello del subappalto del servizio di lavaggio stoviglie sul quale la Filcams, nel caso fosse attuato, non cederà di un millimetro rispetto al mantenimento dei diritti e delle condizioni economiche e contrattuali dei lavoratori”.