Il commento

Polemiche sul 30 giugno, Toti: “Spero in reciproca educazione”

Il governatore però puntualizza: "Di solito non è la mia parte politicia a esagerare"

corteo antifascista 3 febbraio

Genova. “Mi sembra che Genova sia una città abbastanza tranquilla e serena, dove si discute e si dibatte, qualche volta più animatamente”. Il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, butta acqua sul fuoco della polemica dopo il botta e risposta tra giunta comunale, Cgil e Anpi sul corteo del 30 giugno.

“Io credo che il caldo possa calmierare i bollenti spiriti di tutti – dice – e far fare manifestazioni serene, a chi vuole manifestare, e far dire la propria a chi la vuole dire”.

“Spero ci sia reciproca educazione e che nessuno esageri, conclude, anche se rilevo che spesso chi ha esagerato non è stata la mia parte politica” conclude Toti.

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