L'intercettazione

Omicidio di Molassana, dopo la condanna dei Morso rischia indagine per favoreggiamento l’avvocato amico di famiglia

Era già stato indagato e poi archiviato, ma ora il pm Landolfi ha annunciato nuove indagini: avrebbe suggerito di far sparire il coltello

omicidio molassana

Genova. Sarà riaperto il fascicolo per favoreggiamento che aveva già visto indagato e poi archiviato un avvocato genovese, amico della famiglia Morso, in relazione all’omicidio di Molassana.

L’avvocato era stato indagato dal sostituto procuratore Alberto Lari dopo che la squadra mobile aveva depositato un’intercettazione in cui il fratello di Guido Morso (condannato in primo grado a quasi 22 anni di carcere per l’omicidio di Davide Di Maria) avrebbe detto all’amico-avvocato (che però non è mai stato coinvolto come legale nel processo): “Sacrosanto quando hai detto di levare il colt…”.

Per gli investigatori della mobile diretti da Marco Calì il riferimento era chiaramente all’arma del delitto mai ritrovata, ma il pm aveva chiesto poi l’archiviazione per l’avvocato genovese. Invece il sostituto procuratore Alberto Landolfi (che ha ereditato l’indagine dal collega riformulando tutti i capi d’imputazione) nella requisitoria del processo che ha portato a una duplice condanna per i Morso (anche il padre di Guido, Vincenzo, è stato condannato in concorso per l’omicidio del giovane Di Maria), ha annunciato di voler riaprire quell’indagine.

Formalmente l’avvocato, che nel frattempo si è fatto cancellare dall’albo, non è ancora nuovamente indagato perché il pm attende le motivazioni della sentenza che avrebbe essere depositata dopo l’estate.

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