Genova. I giudici della corte d’Appello di Genova hanno condannato a 2 anni e 4 mesi Luigina Cristilli, commercialista di Sestri Ponente, accusata di essersi appropriata i soldi che i suoi clienti le avevano consegnato per pagare le tasse. Secondo l’accusa si sarebbe impossessata di circa 14 milioni di euro.
La professionista in primo grado era stata condannata, in due processi diversi, a un totale di cinque anni e sei mesi. Le due cause erano state riunite ed erano finite in secondo grado. In appello, i giudici hanno constatato la prescrizione di una serie di episodi riducendo così la pena. La vicenda era emersa nel 2012 quando una serie di commercianti e privati cittadini si erano visti recapitare alcune cartelle da parte dell’Agenzia delle entrate per mancati pagamenti di tasse.
I clienti della Cristilli (assistiti dagli avvocati Irene Rebora, Stefano Bertone, Raffaele Caruso, Graziella Delfino, Giacomo Gardella e Emanuele Lamberti). La commercialista, difesa dall’avvocato Giuseppe De Gregori, si è sempre difesa sostenendo di avere effettuato i versamenti e che ci sarebbe stato un problema col server.