Genova. Non è iniziata proprio nel migliore dei modi l’alleanza tra Lega e M5S al municipio Centro Ovest, quello che amministra i quartieri di Sampierdarena e San Teodoro. Ieri, il presidente Renato Falcidia, eletto per il centrodestra dopo mesi di trattative solo grazie all’accordo trovato con i pentastellati, ha presentato la sua squadra di governo ma la giunta, a sorpresa, è stata bocciata dal consiglio.
Il M5S, che nonostante il compromesso siglato sulla base di alcuni punti programmatrici comuni, aveva chiarito che sarebbe rimasto all’opposizione, ha votato contro la giunta, così come Pd, Insieme, Leu e Potere al popolo. 14 a 9: tutto da rifare.
Il “fuoco amico” sarebbe arrivato perché alcuni dei nomi della giunta sarebbero stati inseriti in lista all’ultimo momento, appena due ore prima della riunione. Dovrà, quindi, esserci una nuova votazione.
Sull’episodio, l’attacco di Pd, Insieme e Potere al Popolo, con un comunicato congiunto: “Un ulteriore chiaro segno di debolezza e di spaccatura all’interno della rappresentanza di centrodestra già risicata e penalizzata dal comportamento opportunista degli alleati del Movimento 5 Stelle – scrivono – le problematiche del territorio sono urgenti e proprio per questo non possono dipendere da giochi di potere che dimenticano i cittadini”.
Parole amare da parte di Davide Rossi, consigliere comunale della Lega, secondo cui i “grillini” non avrebbero votato a favore o non si sarebbero astenuti perché rimasti a secco sulle nomine di alcuni presidenti di commissione. “Mentre si tirano gli stracci per una commissione in più e per l’ età anagrafica dei componenti della giunta temi come la lotta al degrado, il petrolchimico sotto la lanterna, la riduzione degli orari di apertura delle sale slot, l’ordinanza sul consumo di alcol, acquisizione di tutti i voltini di Via Buranello, e così via vengono messi in secondo piano”. “Mi auguro che la municipalità diventi operativa il prima possibile – conclude – perché sta diventando la cenerentola non solo della Liguria ma del paese”.