Il prete di strada

“Mi hanno rubato il prete”, al Carmine la festa in ricordo di Don Gallo tra sociale, musica e “asinelli”

Tutto il programma della 12esima edizione della rassegna, che ha ottenuto il patrocinio dal municipio centro est

Genova. Lunedì 2 Luglio 2018, in piazza del Carmine, dalle 17e30, si terrà la 12esima edizione di “Mi hanno rubato il prete”, manifestazione popolare ideata ed organizzata dall’associazione “Cantiere di Idee del Carmine”, con il patrocinio e la partecipazione finanziaria del municipio Centro Est.

La manifestazione racconta e rielabora sul territorio gli speciali percorsi incrociati di vita e affetto fra don Andrea Gallo e il borgo del Carmine; nasce dalla riscoperta dei fatti storici datati 1970 nel quartiere, legati all’avvio del percorso pubblico del “prete da marciapiede”, allora viceparroco, allontanato dalla Curia contro il volere degli abitanti, che reagirono con due grandi manifestazioni spontanee di piazza, finite persino sulle pagine de “Le Monde”.

“Mi hanno rubato il prete” (diventato nel tempo anche una mostra fotografica, una canzone, un cortometraggio ed un murales), “è un piccolo doppio miracolo – dice l’ideatore Stefano Bruzzone del “Cantiere di Idee del Carmine” – grazie alla riscoperta documentata dei fatti del 1970, siamo riusciti a rimettere in circolo l’avvio del percorso pubblico di don Gallo, fino al 2007 relegato in poche righe di qualche libro e nel contempo a dare un contributo fondamentale per riqualificare il quartiere, scivolato dagli anni ’70 in una sorta di “oblio” e “corto circuito” rispetto alla vita pubblica cittadina”.

IL PROGRAMMA

dalle ore 17e30 è previsto un incontro pubblico diviso in due parti: si comincia con “L’ISOLA DELLE ROSE, LA LIBERTA’ FA PAURA”. Incontro con l’editore riminese Massimo Roccaforte che ha curato la riedizione del libro film omonimo dedicato alla micronazione che il 1º maggio 1968 autoproclamò lo status di stato indipendente. Una incredibile e surreale avventura dimenticata, tra fantapolitica, ingenuità, voglia di libertà ed utopia.

A seguire, “PANCHINE FLOREALI”, presentazione del progetto partecipato di arredo urbano per il quartiere, che prevede la realizzazione di inedite panchine “artistiche” che sono anche vasi di piante ed altre sorprese; a cura dell’ass. di promozione sociale “AL VERDE”.

Dalle ore 18:30 circa comincerà l’aperitivo speciale genovese “ALLA SALUTE DI DON ANDREA GALLO”: il primo “COROCHINATO DAY: IL GIORNO DELL’ASINELLO”, con le tipiche focacce genovesi, l’antico aperitivo “Asenetto” ed altro ancora… e poi memorabilia, vecchie pubblicità, gli ingredienti segreti. Con la partecipazione di TIZIANA ALLARA, titolare di uno dei più antichi (1886) aperitivi italiani. Ad un orario convento, l’intera piazza brinderà alla salute di don Gallo.

In contemporanea comincerà la musica, con l’atteso concerto di BOBBY SOUL & The Blind Bonomos. E come sempre, si terrà anche una breve esibizione dello special guest SERGIO ALEMANNO.

L’evento si concluderà con “LE PAROLE DI ANDREA”, lettura pubblica con il contributo di tutti. Uno spazio libero e aperto dedicato alle parole di don Andrea Gallo, tratte dai suoi libri e dai suoi discorsi, con l’Accompagnamento musicale di MARINA LATORRE (fisarmonica) e di DAVIDE GIANCOTTI (chitarra acustica) degli Altera.Le note e le parole della canzone “Mi hanno rubato il prete!” della band, come sempre, apriranno e chiuderanno la manifestazione, che ha ingresso libero e la consueta “parola d’ordine”: “Fare Memoria, per progettare insieme un futuro possibile”.

L’enorme drappo artistico tematico, realizzato appositamente alcuni anni fa da Enrico Musenich, scenografo del teatro “Lirico” di Cagliari, verrà srotolato dalla cima di un palazzo.

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