Genova. “Il meteo ci sta mettendo a dura prova ma contiamo di riaprire entro la metà di luglio, anche prima se possibile, ma non dovrebbe più piovere neppure un giorno”. Prova a fare un pronostico sulla riapertura della discarica genovese di Scarpino, chiusa dal 2014 dopo lo scandalo del percolato, il direttore generale di Amiu Tiziana Merlino.
Oggi è stata emessa materialmente, con atto pubblicato nell’albo pretorio della città metropolitana, l’autorizzazione all’apertura, a un mese e un giorno di distanza dalla conferenza dei servizi che aveva già dato un primo via libera. L’atto autorizzativo riprende le indicazioni già registrate da città metropolitana, Arpal e Regione.
La riapertura prevede che Scarpino sia utilizzata, di nuovo, per accogliere rifiuti “genovesi” che saranno trattati però fuori regione. “I parametri e il piano di monitoraggio e controllo imposto da Arpal sarà molto stringente”, ha ricordato Merlino.
Nei mesi scorsi il sindaco Marco Bucci aveva parlato di riapertura il 1 maggio, poi la data era slittata a giugno, adesso l’obbiettivo è aprire entro la metà dell’estate, “Ma il maltempo ha reso – sottolinea il direttore generale – si è messo di traverso”.
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