Roma. “Visto che il ministro dello Sviluppo economico sta convocando tutte le parti tranne le istituzioni locali di Genova e della Liguria suggerisco al sindaco di Genova e al governatore Toti di contattare Di Maio per far sentire anche loro la loro voce”. Il suggerimento arriva dal segretario genovese della Fiom Bruno Manganaro al termine dell’incontro tra i sindacati e il neo ministro allo Sviluppo economico Luigi Di Maio sulla vertenza Ilva. P
iù che di un incontro “si è trattato di un’audizione – spiega Manganaro – dove il ministro si è limitato ad ascoltare. Ci ha solo detto che terminato il giro di consultazioni ci rivedremo perché per lui l’obiettivo è quello di arrivare a un accordo con il consenso di tutti”.
Per quanto riguarda la posizione della Fiom “la nostra segretaria Re David ha ribadito che tutti i lavoratori devono essere assunti da Mittal entro il periodo del piano e che l’accordo di programma di Genova va rispettato. Ora sarebbe il caso che anche Regione Comune si facessero sentire a difesa dell’accordo”. Oggi pomeriggio il titolare del Mise ha fra gli altri un incontro con il governatore della Puglia Michele Emiliano. Domani incontrerà il sindaco di Taranto, poi Arcelor Mittal, mentre non esiste al momento alcun incontro programmato con le istituzioni genovesi e liguri.