La Virtus Entella avrà un ruolo importante nella prossima Serie C. Questo ha detto qualche giorno fa il patron Gozzi nell’incontro con i tifosi dove aveva ammesso le proprie responsabilità per il disastroso esito della stagione.Ora, però i chiavaresi sognano di evitare il passaggio nel difficoltoso mondo della terza serie italiana “grazie” al Foggia.
Infatti dopo la penalizzazione rifilata ai playoff per il Bari (che oggi rischia il fallimento), anche i cugini rossoneri del Foggia, autori di una bella stagione in campo, rischiano di essere condannati dalla Lega B a causa dello sforamento dei parametri che avevano reso indispensabile la fidejussione imposta dal nuovo codice di autoregolamentazione della Serie B. Insomma i foggiani rischiano di retrocedere direttamente in Serie C poiché è stata loro negata possibilità di mutualità.
Non solo perché si sta indagando anche sulle modalità di pagamento che il Foggia, che già commissariato, avrebbe effettuato a 37 suoi tesserati, fra i quali l’ex tecnico De Zerbi. Si amplia così il momento nerissimo della Serie B con il caos sul Parma che potrebbe perdere la Serie A, quello riguardante i rapporti fra Chievo Verona e Cesena che avrebbero “drogato” i propri conti iscrivendo plusvalenze di giovani calciatori nei guadagni per circa 23 milioni di euro.
E l’Entella in tutto questo? Forse non è un caso che proprio Gozzi avesse detto che l’Entella è una squadra che gioca con i conti a posto e non fa in sostanza, il passo più lungo della gamba. Ora i biancocelesti “gufano” e attendono di sapere se ci sarà la possibilità per richiedere il ripescaggio che potrebbe complicarsi, però se venissero escluse dal campionato anche Bari e Cesena. In tal caso in lizza per la cadetteria ci sarebbero anche Ternana, Pro Vercelli (retrocesse insieme ai liguri) e Siena ed Alessandria (rispettivamente finalista dei playoff di C e vincitrice della Coppa Italia).
Nel frattempo Chiavari torna ad abbracciare Luca Tremolada e Dany Mota Carvalho rientrati dal prestito da Ternana e Sassuolo.