2 giugno

Festa della Repubblica, le piazze di M5S e Lega cambiano tono: dalla protesta all’esultanza

Spazi prenotati quando il governo Conte sembrava spacciato. Per il Movimento 5 Stelle un "party" romano davanti alla Bocca della Verità, per il Carroccio gazebo in tutta Italia per chiedere l'elezione diretta del presidente della Repubblica

Generico 2018

Genova. Per Lega e Movimento 5 Stelle la Festa della Repubblica avrebbe potuto essere il giorno della protesta di piazza. Fino a giovedì sera, presidi e gazebo, avevano il sapore dell’inizio di una nuova, drammatica, estrema, campagna elettorale. Tutto è cambiato, nel giro di poche ore: il governo legastellato è praticamente realtà. Giuseppe Conte è (di nuovo) premier. E il presidente della Repubblica Sergio Mattarella non è più il “traditore” contro cui inneggiare nelle piazze.

Piazze che, però, erano “prenotate” da tempo dai due partiti e che si trasformeranno in location for celebrating. Come piazza Bocca della Verità a Roma dove ci sarà la reunion grillina, la chiamata del leader e ora vice primo ministro Luigi Di Maio. L’hashtag resta invariato #ilmiovotoconta, anche se ormai se ne riparla – azzardiamo – almeno l’anno prossimo. Cambia la motivazione. “Sarà una grande festa per il governo del cambiamento” dicono dall’ambiente grillino.

Dalla Liguria “scenderanno” nella capitale circa 150 persone. Una cinquantina da Genova, in treno, un pullman in partenza da Sanremo e altri attivisti che si muoveranno sui mezzi propri. Nei giorni scorsi le adesioni alla manifestazione erano state raccolte dal gruppo consiliare in Regione. Organizzazione scoutistica ma efficiente: prezzo, caparra, nominativi. Bisognava versare 40 euro entro il 29 maggio sera. Chi l’avrebbe detto (forse neppure Di Maio) che tutto sarebbe cambiato? Di nuovo?

La Lega avrà invece un tema piuttosto specifico – anche se è indubbio che lo sfondo politico nazionale sarà in realtà in primissimo piano – rappresentato da un hashtag #eleggilotu. Sia sabato 2 sia domenica 3 giugno saranno allestiti 50 gazebo in 25 piazze della Liguria (a Genova, a Sestri Ponente, Pegli, in piazza Martinez, in corso Italia, in via Cantore e in via XX Settembre).

Obbiettivo: raccogliere firme per chiedere l’elezione diretta del presidente della Repubblica, proposta dal Carroccio. “Mettere la propria firma sarà il modo migliore per festeggiare la democrazia nel giorno della Festa della Repubblica” dichiara Edoardo Rixi, vicepresidente del gruppo Lega alla Camera dei deputati e segretario della Lega in Liguria.

Ai gazebo sarà anche possibile aderire alla campagna tesseramento Lega 2018 per sostenitori, simpatizzanti e militanti.

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