Dove c'era la moschea

Comunità musulmana, finisce il Ramadan: notte di preghiera e festa in darsena

Centinaia di persone hanno celebrato fino al mattino la fine del digiuno

Genova. Centinaia di persone hanno passato la notte radunati nella darsena tra Galata e Acquario tra preghiera e convivialità: era “Eid al Fitr”, la festa che celebra la fine del Ramadan.

Come ogni anno, la comunità musulmana genovese si è radunata per l’importante appuntamento religioso, che segna la fine del digiuno, durato un mese, che prescrive l’ astensione al cibo e all’acqua dall’alba al tramonto.

La festa conclude quello che è considerato uno dei pilastri dell’Islam, che celebra, secondo la tradizione, la prima rivelazione del Corano a Maometto. Il termine Ramadan significa “aridità, secchezza”: seguirlo è un precetto per i musulmani adulti e in salute, mentre ne sono “sollevati” gli anziani, i malati, i bambini in crescita e le donne in gravidanza.

Da diversi anni la comunità musulmana ha scelto quel posto della darsena proprio perchè nel medioevo in quel luogo sorgeva la moschea genovese. E anche perché l’area è grande e compatibile con un evento del genere: non sono mancati gli addobbi, tra palloncini e festoni, oltre i tappeti d’obbligo, per dare un tocco di colore e di festa in più.

E così, ancora stamattina, per chi è passato di lì per recarsi al lavoro o per la corsetta mattuttina, ha trovato la banchina ancora in festa, con il primo banchetto “alla luce del sole” dopo tanti giorni di pasti frugali.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.