Genova. Una donna di 29 anni è stata trovata morta nell’appartamento della madre a Certosa. Con ogni probabilità la giovane è morta per una dose letale di crack. La procura di Genova ha aperto un’inchiesta per morte come conseguenza di altro reato e nei prossimi giorni verrà disposta l’autopsia.
A chiamare le volanti è stata la madre della ragazza. La donna ha raccontato che la figlia, con un passato di tossicodipendenza, ieri si è sentita male ed è stata in casa tutto il giorno. Nella notte però le sue condizioni sono peggiorate fino al decesso.
Nella sua stanza, gli agenti hanno trovato tracce riconducibili all’uso di crack. Si tratta del quinto decesso in un anno a Genova per droga: in ordine cronologico la prima vittima di stupefacenti è stata una ecuadoriana di 17 anni, deceduta a Borgoratti il 17 maggio 2017; poi un’altra diciassettenne nello stesso mese trovata priva di vita in un cantiere in via Balbi; a luglio invece perse la vita la sedicenne Adele De Vincenzi, dopo una serata a consumare MdMa con il fidanzato e due amici; infine lo scorso gennaio nel quartiere San Taedoro viene trovata senza vita una mamma di 26 anni che aveva consumato eroina insieme a un amico.