Sabato 16 giugno è andata in scena la quarta edizione della Mezza di Chiavari, una gara giovane, ma estremamente apprezzata dai podisti che lodano l’organizzazione del Chiavari Tigullio Outdoor, ma anche il tracciato molto suggestivo e panoramico nonché la formula che prevedeva tre lunghezze, la 21 km, la 7 km oppure la 7 in 3, ovvero una staffetta che consentiva a tre podisti di completare l’intero tracciato dividendoselo in parti uguali.
Numeri altissimi anche quest’anno con oltre 440 partecipanti nella mezza maratona, ai quali vanno aggiunti i 105 della 7 km e i 33 team della formula a staffetta. Insomma una sorta di invasione festosa che ha travolto di gioia la città rivierasca.
Bella gara nella 21 km con un podio combattuto e mai certo fino alla fine. Vince Carlo Pogliani in 1h10’42” (unico a restare sotto l’ora e dieci) della Cambiaso Risso che riesce a spuntarla su una nutrita concorrenza che non si è data per vinta fino al’ultimo. Poco dietro (a 48”) si piazza Mohamed Rity della Delta Spedizioni che visto sfumare la possibilità di vittoria, è riuscito a piazzare l’allungo decisivo per mettere fra sé e Daniele Galliano il terzo classificato, 11” decisivi. Galliano, tesserato dell’Atletica Alba, non ha avuto vita facile con Enrico Imberciadori delle Frecce Zena. I due sono giunti praticamente appaiati al traguardo, ma il cronometro “appesantisce” di un secondo il genovese che quindi deve accontentardi della piazza d’onore.
La Cambiaso Risso festeggia una buona giornata per i propri colori. Oltre al primo posto di Pogliani infatti, arrivano il sesto posto di Michele Bruzzone ed il settimo di Ghebrehanna Savio. Davanti a loro si piazza Corrado Pronzati dei Maratoneti Genovesi con un buon quinto posto.
La top ten si completa poi con il toscano Nicolò Fazzi del Parco Alpi Apuane che è ottavo; Diego Garbugino del Fidal Runcard nono e Livio Denegri dell’Atletica Novese termina decimo.
Proprio della società piemontese è la vincitrice femminile. Maria Luisa Marchese infatti è 44^ assoluta in 1h 30’11”, ma prima delle donne vincendo il “derby” del Piemonte con Fulvia Corbella che è seconda (50^ assoluta) a 34”. Terza posizione per Marta Cereda dei Falchi Olginatesi più chiaramente dietro.
Molto affascinante anche la 7 km con una folta partecipazione di podisti provenienti anche da lontano. La medaglia più bella resta in Liguria anche se cambia provincia visto che Andrea Del Sarto è tesserato per l’Atletica Spezia Duferco. Lo spezzino ferma il tempo sui 26’ netti precedendo di soli 14” Daniel Antonioli del Ras Courmayeur ottimo secondo. A sua volta il valdostano precede di 18” il primo genovese, Valerio Brignone della Cambiaso Risso che sale sul terzo gradino del podio.
I primi dieci posti sono poi molto eterogenei, specchio molto efficace di quanto la manifestazione sia amata in tutto il Nord Ovest. A rappresentare il podismo locale troviamo Tommaso Casanova del Gruppo Città di Genova che è quarto, mentre Giovanni Tornielli si ferma all’ottavo posto per la Podistica Peralto davanti a Francesco Mortola dello Zena Runners e a Edwin Cumbicus delle Frecce Zena. Fabrizio Concina della Sai Frecce Bianche di Valenza è quinto davanti ad un altro valdostanto, Domenico Longo della Polisportiva Sant’Orso. Infine Alessio Abbaleo dell’Atletica Spezia è settimo.
Vittoria di casa invece al femminile con la bella gara di Stefania Arpe dell’Atletica Entella Running che in 31’52” supera Alice Franceschini dell’Atletica Spezia che resta attardata finendo in 33’ netti. Podio che si completa con Elga Caccialanza, 31^ assoluta in 33’32” che vale il terzo posto per la tesserata Atletia Due Perle. Poco dietro deve cedere il passo Anna Sanguineti della Trionfo Ligure che chiude al quarto posto, ma ad un soffio dalla terza posizione.
Infine la bella idea de “La Mezza in Tre” va agli “Arte di salire in alto” che si impongono nettamente sulla concorrenza fermando il cronometro sull’1h15’19”. Secondi i “Delta con la Dany” che restano chiaramente attardati dato che concludono in 1h24’01”. Terza posizione per il “Team Sollazzo” che si ferma a 1h25’17”. Presenti anche quattro formazoni femminili che hanno visto prevalere il trio “Ambrosini – Santini – Alderici” che vince in 1h48’10” davanti a “Deltapinkuno” che resta ampiamente dietro ed a “Podistica None2”.