La proposta

Buoni pasto, Cna Genova: “Ripensare il processo, ricadute negative per tutti”

I costi delle commissioni sono mediamente aumentati, oltre a tempi di pagamento sempre più lunghi

buoni pasto
Foto d'archivio

Genova. Fa discutere ancora la questione dei buoni pasto a Genova, con molti esercizi che rifiutano quelli di Qui! Ticket per il ritardo dei pagamenti.  Per il segretario di Cna Genova, Barbara Banchero, va distinta dal problema più generalizzato del sistema ticket.

“Cna di Genova non intende certamente mettere in discussione l’idea del ticket, ma è evidente che è necessario ripensare all’intero processo perché le ricadute negative sono per tutti, dalle società che emettono i ticket, agli esercenti che li ricevono, fino all’utilizzatore finale – spiega – noi rappresentiamo molte delle categorie che la normativa definisce ‘esercizi convenzionati'”.

In particolare sulla vicenda, il coordinatore genovese della categoria Horeca (Hotellerie-Restaurant-Café), Gianluca Barci, evidenzia come il problema non sia solo costituito dalle società, o dalla società in particolare che è in grave ritardo sui pagamenti, ma sono i costi delle commissioni che in questi anni sono mediamente aumentati e che, a fronte di tempi di pagamento sempre più lunghi, creano disagi davvero enormi. “Comprendiamo bene – sottolinea – come questo non sia un problema legato solo al nostro territorio, ma siamo altrettanto convinti che occorra in modo serio affrontare la questione”.

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