Ieri sera

Begato, Casapound consegna a Bucci un pacchetto di proposte per la Valpolcevera

Quattro militanti ieri sera a Begato prima dell'incontro con i cittadini si sono presentati al sindaco di Genova

Generico 2018

Genova. C’era anche Casapound ieri sera a Begato all’incontro tra il sindaco di Genova Marco Bucci e gli abitanti del quartiere.

I militanti del partito di estrema destra sono arrivati in quattro alla Diga poco prima che cominciasse l’incontro, si sono presentati a Bucci e gli hanno consegnato al sindaco un documento con un pacchetto di proposte per il quartiere dove sono particolarmente attivi. Poco dopo hanno lasciato la sala. In pochi si sono accorti della loro presenza visto che non avevano simboli di riconoscimento, mentre chiaramente riconoscibile con la ‘tartaruga frecciata’ stampata sul volantino consegnato al sindaco.

Così scrivono i militanti di estrema destra sulla loro pagina Facebook: “Su richiesta dei cittadini, una delegazione diCasaPound Genova, guidata dal portavoce Davide Cappai, ha presentato al Sindaco una serie di proposte di riqualificazione del territorio mirate in particolare ad aiutare le fasce più deboli della popolazione. Le proposte sottoposte al vaglio del Sindaco spaziano dalla lotta allo spreco alimentare all’attivazione di una mensa a favore degli indigenti, dalla ristrutturazione delle case popolari e riapertura delle graduatorie al riutilizzo dell’ex mercato rionale di #Bolzaneto, dallo sgombero dei campi rom abusivi alla ristrutturazione della biblioteca civica Piersantelli di Bolzaneto”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.