Tra davagna e vobbia

Arrestato “piromane seriale”, è accusato di 11 roghi boschivi

Incendio davagna con logo carabinieri

Genova. È accusato di undici incendi boschivi dolosi appiccati a Davagna e Vobbia, un libero professionista di 57 anni, al quale i Carabinieri Forestali hanno notificato un provvedimento di misure cautelari con l’obbligo di firma. Gli incendi sono stati appiccati tra l’agosto 2016 e l’aprile 2017, per un totale 250.000 i metri quadri di bosco distrutti,

Il piromane aveva messo a punto un “modus operandi” particolare. Il fuoco, infatti, veniva appiccato quando erano già attivi intorno a Genova altri vasti roghi boschivi, rendendo maggiormente difficoltosa sia l’opera di spegnimento che di indagine e, in almeno due casi, uno risalente all’agosto 2016 e uno del gennaio 2017, il fuoco era arrivato a minacciare le case della frazione di Piane di Rosso di Davagna.

Le indagini dei Carabinieri Forestali del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Genova e delle Stazioni Carabinieri Forestale di Genova Prato e Busalla, coordinate dal Pm Stagno,avevano portato a una serie perquisizioni, nell’ottobre del 2017,  a carico di tutti i soggetti coinvolti nell’inchiesta, oltre al libero professionista anche altee due persone, accusate in concorso.

Agli indagati viene contestato il grave delitto di incendio boschivo doloso, per il quale il Codice Penale prevede la detenzione in carcere fino a dieci anni; pena che può aumentare a causa della reiterazione del reato e in presenza di aggravanti nei casi in cui vi sia stato pericolo per edifici o danno su aree protette.

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