Genova. Sul Terzo Valico dei Giovi i giochi sono ancora aperti. A giurarlo sono gli attivisti No Tav, genovesi e non, che da anni si battono contro la realizzazione di un’opera considerata “dannosa, inutile, troppo costosa e vettore di corruzione”. Ed è per questo che vogliono rilanciare ancora la lotta alla grande opera con un’assemblea pubblica, a Genova.
Di pochi giorni fa la notizia che la data di fine lavori potrebbe slittare, parola di Iolanda Romano, mentre i soldi cinesi viaggiano in direzione Pireo, Trieste e Vado: “Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una marcata campagna mediatica si sostegno alla realizzazione del Terzo Valico – si legge nel volantino che lancia l’appuntamento – tuttavia l’utilità dell’opera è già stata smontato in questi anni e chi la sta realizzando è già stato travolto da numerosi scandali giudiziari”
L’appuntamento è mercoledì 30 alle ore 21 presso la sala de la Claque, di via san donato 9: “Migliaia di persone hanno preso parte a manifestazioni e iniziative di opposizione – si legge nel manifesto – facendo sì che oggi l’opera sia ad uno stadio in cui è ancora possibile fermarla, nell’interesse generale e per la salvaguardia dei territori e di chi li abita”.