Final six

Serie A1: finale scudetto Pro Recco contro Brescia, per il settimo anno di filarisultati

Tutto fin troppo facile per i campioni in carica contro un'appagata Ortigia

Pro Recco

Recco. Sarà ancora Pro Recco contro Brescia. Come in Coppa Italia e per la settima volta consecutiva in campionato. Se la Pro Recco non ha avuto problemi regolando facilmente un’Ortigia paga dell’ottimo risultato raggiunto dopo 32 anni, l’AN Brescia ha dovuto soffrire fino ai rigori contro il Banco Bpm Sport Management per avere la certezza dell’epilogo finale. Salve la Lazio e la Pallanuoto Trieste che vincono le smifinali playout.

Alle final six di siracusa che determineranno i verdetti del 99° campionato maschile, è protagonista ancora la Pro Recco che batte il padroni di casa dell’Ortigia 16-3 e parte alla caccia del tredicesimo tricolore consecutivo e della doppietta dopo aver conquistato la Coppa Italia.

La partita non ha avuto storia sia per la differenza tecnica tra le squadre sia per le diverse motivazioni. L’Ortigia, che domenica giocherà dopo 32 anni una finale per il terzo posto, è entrata scarica dopo lo sforzo fisico e psicologico del quarto di finale e la qualificazione europea raggiunta. Per la Pro Recco tanti big in forma con la quaterna di Filipovic e le triplette di Ivovic e Bodegas.

La sfida tra Brescia e Sport Management non ha tradito le attese, invece: prima metà a favore dei lombardi che hanno facilmente allungato sul 4-1. Poi l’episodio chiave con l’espulsione per gioco aggressivo di Figlioli che ha caricato i mastini guidati da un ottimo Luongo. La rete del pareggio dell’olimpionico croato Muslim, fatta di rabbia e classe, ha chiuso i tempi regolari sull’8-8. La roulette dei rigori dice Brescia e allora il sogno scudetto che attende dal 2003 può continuare. Quinto posto, utile per l’Euro Cup, alla Rari Nantes Savona che ha vinto 9-4 sulla Canottieri Napoli.

La partita. Partenza a razzo dei biancocelesti che passano subito con Aicardi, bravo a girare in rete l’assist di Molina con Jelaca nel pozzetto, e alla fine del primo tempo conducono già 5-0 con la doppietta di Ivovic, il tocco sotto misura di Di Fulvio e la rete di Figari. Parziale che si ripete anche nel quarto che porta al cambio campo: Ivovic, doppietta di Filipovic, Di Fulvio e Bodegas arrotondano sul 10 a 0.

Segna ancora un ispirato Filipovic in apertura di terzo tempo, poi ci vuole una doppia superiorità per vedere la prima rete dei siciliani: Casasola dopo quasi venti minuti di astinenza fa esultare il pubblico della Caldarella. Gitto, Echenique e il rigore di Vapenski fissano il punteggio sul 13-2 ad otto minuti dal termine.

Vujasinovic cambia in porta con Volarevic che rileva Tempesti. Botta e risposta Filipovic-Abela, i ritmi si abbassano complice il gran caldo ma la Pro Recco trova ancora la via del gol con una doppietta di Bodegas che inchioda il risultato sul 16-3 e spalanca le porte della finalissima che vale il tricolore. Domani alle ore 16 Pro Recco e Brescia si affronteranno in finale, con i liguri che punteranno al 32° scudetto.

Il tabellino:
Pro Recco – CC Ortigia 16-3
(Parziali: 5-0, 5-0, 3-2, 3-1)
Pro Recco: Tempesti, F. Di Fulvio 2, Alesiani, Bruni, Molina Rios, Bodegas 3, Ivovic 3, Echenique 1, Figari 1, Filipovic 4, Aicardi 1, N. Gitto 1, Volarevic. All. Vujasinovic.
CC Ortigia: Patricelli, Siani, Abela 1, Jelaca, Di Luciano, Lindhout, Tringali, Giacoppo, Rotondo, Vapenski 1, Casasola 1, Napolitano, Caruso. All. Piccardo.
Arbitri: Paoletti e Frauenfelder.
Note. Superiorità numeriche: Pro Recco 5 su 7, Ortigia 2 su 8 più 1 rigore segnato. Nessuno uscito per limite di falli.

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