Calcio giovanile

Sampdoria Primavera, salva col brivido

Sconfitti a Napoli, i ragazzi di Pavan evitano i play out, grazie al pari del Milan col Verona, a pochi minuti dalla fine

sampdoria primavera
Foto d'archivio

Napoli. Situazione grottesca al campo sportivo di Sant’Antimo, quando, all’87°,  i ragazzi della Primavera blucerchiata  beccano il terzo goal dal Napoli (Ounas, su lancio di Senese) e quasi contemporaneamente si mettono ad esultare, insieme ai giocatori partenopei, perché nel frattempo, al Vismara, è arrivato il pareggio del Milan, che stava perdendo in casa con l’Hellas Verona, che – con quei tre ipotetici punti – si era sistemata al di sopra, sia della Samp, che dei napoletani…

A salvare “capra e cavoli”, ci ha pensato perciò il Milan, cui il pareggio, tra l’altro, è servito davvero a nulla, perché – per andare ai play off – aveva bisogno della vittoria.

Salvi, anche per merito di tanta fortuna, dunque, ma il modo finale con cui la salvezza è stata raggiunta, non toglie merito alla grande impresa di Simone Pavan, che era subentrato a Massimo Augusto, in una situazione di classifica, che definire disperata, è dire poco…

Ciò premesso, ecco la cronaca della partita, fra queste due formazioni:

Napoli: Schaeper; Zanoli (dal 76° Mezzoni), Manzi (dal 58° Esposito), Senese, Scarf; Basit, Otranto, Vecchione; Ounas, Gaetano (dall’84° Palmieri), Leandrinho.

A disposizione.: Maisto, Calvano, Coglitore, Micillo, Energe, Sgarbi, Marino, Pizza, Serrano.

Sampdoria:

Krapikas; Romei (dal 60° Bubacar Baldé), Veips, Mikulic, Oliana; Ejjaki, Pastor, Gabbani (dal 64° Cappelletti), Tomic; Ibu Balde, Stijepovic.

A disposizione: Hutvagner, Piccardo, Doda, Ferrazzo, Perrone, Soomets, Aramini, Curito, Cabral, Gomes Ricciulli.

L’inizio del match è subito drammatico, per i giovani di Pavan, che – al 4° – vanno subito sotto, con Gianluca Gaetano, che dal limite infila la palla alle spalle di Krapikas.

La reazione blucerchiata non è fortunata, dato che Oliana sfiora la traversa, a Schaeper battuto e Stjiepovic si vede respinto in angolo il suo tiro dallo stesso portiere napoletano.

E così, al 15°, Gaetano chiude i giochi e con un assolo da cineteca, deposita in rete il pallone del 2-0…

Non resta che aspettare buone notizie da Milano, dove intanto Milan e Verona stanno sullo 0-0.

Ma, al 65°, arriva la doccia gelata… l’Hellas è passata in vantaggio e la Samp sembra destinata al play out con l’Udinese…

Questa prospettiva scuote i blucerchiati, che – al 70° – riescono a riaprire la partita con il neo entrato Cappelletti, pronto a sfruttare un’ uscita a vuoto di Schaeper.

Sale la tensione in campo, tanto che all’81°, il direttore di gara mostra il rosso a Tomic e a  Leandrinho e come se non bastasse, all’ 82°, finisce anzitempo negli spogliatoi anche Pastor Carayol, reo di un fallo di reazione, dopo che l’arbitro aveva glissato su un probabile rigore in area partenopea.

Il “nove contro dieci”, nei minuti finali, porta al 3-1 di cui abbiamo parlato ad inizio articolo… ed al festeggiamento “di gruppo”, grazie al goal del milanista Alessandro Sala, al “Vismara” di Milano…  Napoli e Sampdoria sono salve…

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