Genova. Sabato 12 maggio, sui campi del centro sportivo di Cà de Rissi, si festeggeranno i primi 100 anni di vita del Molassana Boero. Calciatori, tecnici e dirigenti, in testa il presidente Giovanni Franini, si ritroveranno a partire dalle ore 15 per celebrare lo speciale compleanno. Prima squadra, settore giovanile e scuola calcio tutti insieme per condividere un pomeriggio dalle grandi emozioni, pronti a sfidarsi con intento ludico e non agonistico.
Sul campo a undici, si affronteranno leve 2005 e 2006 (ore 15), 2003 e 2004 (ore 15,40), 2001 e 2002 (16,20), prima squadra e Juniores (16,45) mentre il campo a 5 metterà di fronte leva 2011 e 2012 (ore 15), leva 2010 e 2009 (15,40), leva 2007 e 2008 (16,20).
Alle 17 momento cerimoniale alla presenza delle autorità istituzionali e sportive, con presentazione della brochure dedicata ai primi 100 anni di vita del Molassana Boero a cura di Marco Innocenti. Nell’area bar sarà allestita una mostra fotografica con immagini storiche d’archivio. Alle 17,30, sul campo a undici, l’attenzione sarà tutta per l’ingresso in campo delle Vecchie Glorie del Molassana Boero, pronte ad affrontare a una selezione GenoaSamp&Friends, rappresentata da Paolo Tuttino, Giorgio Roselli, Gennaro Ruotolo e Rocco Fotia.
Una Storia fatta di sport e passione ma soprattutto una storia di umanità varia senza distinzioni politiche, di ceto sociale e di razza che con unità di intenti ha portato avanti per 100 anni e fino ai giorni nostri il nome del Molassana. Un punto di riferimento in Val Bisagno per bambini, ragazzi e ragazze che vogliono giocare al calcio in modo sano e costruttivo nel rispetto dei valori essenziali della Sport. Tutte ragioni per cui il nome Molassana Boero 1918 è conosciuto e apprezzato in tutta Genova e in tutta la Liguria.
Il 23 aprile 1918 è la data di nascita del Molassana Calcio, nato grazie allo spirito di un nutrito gruppo di appassionati di calcio del quartiere di Molassana. Artefice del Molassana Boero fu Giorgio Benassi, uno dei presidenti storici del Club, che durante il suo primo periodo di presidenza siglò lo storico accordo con Bartolomeo Boero, al quale poi cedette la presidenza. La Famiglia Boero, si accollò la ricostruzione del campo di Molassana, dopo l’alluvione del 1953.
Dopo il periodo legato a Benassi, terminato alla metà degli anni ’70, alla presidenza si alternano: Aldo Pittaluga, Giuseppe Nicoletta, Umberto Cerosillo, Alessandro Picasso, Giuseppe Lupis, William Benevelli, Angello Belli, Giovanni Boero, Mino Cardinale e Giuseppe Stocchi prima del passaggio del testimone all’attuale presidente Giovanni Franini. In questo excursus, non si può dimenticare una figura “mitica” come quella di Luciano Lottici che, fin dagli anni ’50, è parte integrante della società avendo ricoperto, con diligenza, vari incarichi significativi e sempre nel bene del Molassana Boero.
Oggi la prima squadra è reduce da un campionato di Eccellenza concluso con la salvezza e vanta con orgoglio la presenza nel campionato di Serie B nazionale della squadra femminile, oltre a un florido settore giovanile e una scuola calcio con numerosi bambini che iniziano a correre dietro al pallone, vero fiore all’occhiello della società.
Il calcio al Molassana non è solo un gioco, solo una partita, ma è l’orgoglio di indossare la gloriosa maglia rossoazzurra.
Nella foto: il presidente Giovanni Franini con una delle leve giovanili del Molassana Boero.