Genova. “C’è un nuovo colore in città”. Questo lo slogan scelto da Amiu e Comune di Genova per lanciare la diffusione dei nuovi cassonetti di grandi dimensioni per la raccolta dell’umido, o frazione organica. Il colore è il marrone e se fino a oggi questo tipo di contenitori erano apparsi solo in alcuni quartieri del ponente, alla Foce e Carignano e nel levante (in tutto erano 2104 i contenitori), dal 4 giugno la raccolta degli scarti alimentari e avanzi di cucina, ma anche sfalci e potature di giardini privati, sarà estesa a tutta la città con la collocazione di 1300 nuovi cassonetti stradali. Una sperimentazione che coinvolgerà, fino a settembre, 160 mila famiglie.
Le prime 25 mila saranno di residenti in Val Bisagno dove saranno anche distribuiti i bidoncini forati per raccogliere adeguatamente il rifiuto organico a casa. Dopo la Val Bisagno, sarà la volta degli altri quartieri, a partire da Centro est, Centro Ovest e Levante. Ecco il piano nel dettaglio (nei quartieri non citati i cassonetti marroni sono già presenti).
4 giugno: Alta Val Bisagno: Staglieno, San Gottardo, Molassana, Struppa e Prato
19 giugno: Centro Est: Oregina, Castelletto, Lagaccio
25 giugno: Centro Ovest: Campasso, San Teodoro, Fossato
5 luglio: Levante: Quarto, Sturla, Bavari, San Desiderio, Borgoratti e Apparizione
16 luglio: Valpolcevera: Certosa, Teglia, Borzoli
23 luglio: Bassa Valbisagno: San Fruttuoso, Marassi, Quezzi
27 agosto: Medio Ponente: Cornigliano e Campi
3 settembre: Medio Levante: San Martino e Albaro

“Nel 2017 abbiamo raccolto circa 14 mila tonnellate di organico – spiega il direttore generale di Amiu Tiziana Merlino – abbiamo l’obbiettivo, con questo piano, di arrivare a 47 mila tonnellate, ovvero 76 chili procapite e quindi avvicinarci a toccare il 50% della raccolta differenziata entro la fine del 2018, come da obbiettivo industriale”.
Altra novità in arrivo: alcuni cassonetti per la raccolta della carta, per andare incontro alle normative europee in materia, sarà grigio con il coperchio blu.