Camogli. La partita di ieri, persa 7-8 con la Rari Nantes Sori, è stata l’ultima di Daniele Magalotti sulla panchina della Spazio Rari Nantes Camogli.
Cinque anni d’amore, di battaglie, di sfide. Cinque anni di passione, lavoro e soddisfazioni. Magalotti ha conquistato tutti con la sua preparazione e con il suo modo di fare unico che lo hanno reso il vero e proprio condottiero di questa squadra.
“Lo sport è fatto di cicli e credo che per la crescita di questo gruppo sia giusto che io mi faccia da parte – spiega mister Magalotti -. Si tratta ovviamente di una decisione sofferta e ponderata. Ho vissuto cinque anni splendidi nei quali ho avuto il privilegio di poter incontrare e allenare un gruppo di uomini veri per i quali continuerò a fare il tifo per sempre. Sarò sempre grato a Camogli e alla Rari Nantes Camogli, ma adesso credo che sia giusto far provare qualcun altro al mio posto. Voglio ringraziare tutti i giocatori con i quali ho lavorato in questi anni perché ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa. Avrei voluto salutare tutti con un grande risultato sportivo, ma purtroppo non siamo riusciti a conquistare l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Non lascio perché ho altre offerte, lascio perché è giusto così e credo che nella vita di un uomo si debba capire quando un percorso sportivo sia arrivato alla conclusione. Non so cosa mi riserverà il futuro né se continuerò a lavorare in questo mondo. Oggi voglio solo ringraziare dei compagni di viaggio unici che porterò per sempre nel mio cuore”.
“Ora è già tardi, ma è presto se tu te ne vai. Grazia Maga, un uomo vero” scrivono i portavoce della Rari, che ieri ha reso omaggio al suo allenatore.