Le opere portuali

Porto, accordo per riammodernare il nodo di San Benigno

Genova.  Riammodernare la sopraelevata portuale adeguare il Nodo di San Benigno, con la realizzazione del nuovo Varco Etiopia in quota. Sono questi gli interventi al centro della convenzione, siglata questa mattina tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e IRE spa (l’agenzia regionale Infrastrutture Recupero Energie), per individuare il  soggetto a cui affidare le progettazioni definitive delle opere.

I due interventi, quindi,  consentiranno di spostare gran parte del traffico portuale che oggi insiste sulla viabilità cittadina, ed in particolare il flusso di mezzi pesanti che oggi gravitano su San Benigno e su Varco Etiopia, su una rete dedicata in stretta connessione con gli interventi previsti da Autostrade per l’Italia.

“Grazie alla convenzione – ha commentato il presidente dell’AdSP Paolo Emilio Signorini – IRE ci aiuterà a realizzare la gara per la progettazione definitiva ed esecutiva della nuova sopraelevata portuale e del nuovo varco Etiopia, due interventi strategici per alleggerire contemporaneamente il traffico cittadino e costruire un sistema viario dedicato al traffico portuale oggi in rapida crescita.”

“L’ammodernamento e il prolungamento della sopraelevata portuale la sua connessione con il nodo di San Benigno – ha commentato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – unita alla progettazione della Gronda che è entrata ormai nella sua fase realizzativa, è un intervento fondamentale non solo per la qualità della vita della città di Genova ma anche per il futuro del nostro sistema portuale”

Nel corso dell’incontro il presidente dell’AdSP ha ricordato che nel 2017 i traffici hanno raggiunto 2,7 milioni di teu e che la crescita prevista nei prossimi anni è esponenziale. L’investimento per realizzare i due interventi ammonta a circa 18 milioni di euro e l’orizzonte temporale è quello del 2021.

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