Genova. Il gup Ferdinando Baldini ha condannato con rito abbreviato a 2 anni e mezzo di reclusione un genovese di 28 anni accusato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo era stato arrestato a gennaio dopo la denuncia della donna che dall’autunno scorso si era rivolta al centro antiviolenza Mascherona: voleva andarsene da quella casa nel ponente genovese dove per nove lunghi mesi è stata minacciata e picchiata sempre davanti alla bimba.
In un caso, come ha raccontato la vittima agli investigatori coordinati dal sostituto procuratore Gabriella Dotto, è riuscita a salvare dalle percosse la bimba che teneva in braccio lanciandola sul divano.
L’uomo, che non ha un reddito fisso, ha precedenti per lesioni e una denuncia per stalking nei confronti della ex. Era geloso della donna e vaneggiava di relazioni mai esistite. In alternativa, minacciandola se se ne fosse andata le diceva che dovevano essere una famiglia.
La donna, assistita dall’avvocato Nadia Calafato che tutelava anche gli interessi della minore, ha ottenuto dieci mila euro di provvisionale, con il restante risarcimento da definire in sede civile. Il gip ha riconosciuto l’aggravante della violenza “assistita” da parte della piccola, presente, suo malgrado, a tutti gli episodi di maltrattamento.