Genova. Questa mattina il capogruppo di Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria Gianni Pastorino ha partecipato al presidio organizzato dai sindacati e dai lavoratori di Mercatone Uno, per scongiurare la vendita del sito di Rivarolo al gruppo Globo.
«I lavoratori sono in sciopero permanente, giusto essere con loro per contrastare quello che rischia di essere l’ennesimo sfregio all’occupazione locale, con la perdita di importanti professionalità acquisite.
La prospettata vendita della sede di Rivarolo al gruppo Globo comporterà infatti una drastica “ristrutturazione” del personale, che passerebbe dalle attuali 41 a soltanto 16 unità. Tradotto: licenziamenti – dichiara Pastorino -. Come Rete a Sinistra, abbiamo subito chiesto al Presidente Piana di convocare una conferenza capigruppo, a margine del consiglio regionale del prossimo 5 giugno, per incontrare i sindacati su questa vicenda; analogamente a quanto sta avvenendo in queste ore in Comune. Abbiamo inoltre richiesto che alla riunione partecipino gli assessori al lavoro Berrino e alle attività produttive Benveduti».
Nel corso del presidio si sono svolti accertamenti dei vigili del fuoco e della guardia di finanza nei confronti dell’azienda. «Abbiamo appreso che le attività commerciali di Mercatone Uno sono proseguite anche stamattina, a cancelli chiusi. L’azienda, infatti, ha aperto con personale sotto-organico utilizzando gli ingressi secondari e facendo sorgere nelle organizzazioni sindacali seri dubbi sul rispetto delle normative fiscali e delle misure di sicurezza – sottolinea Pastorino -. A fronte di chi prospetta legittimi percorsi di formazione professionale, per incrociare domanda e offerta, crediamo sia necessario anzitutto sollecitare un intervento politico della giunta nei confronti delle due aziende, per scongiurare totalmente o almeno in parte gli effetti previsti dalla ristrutturazione».