Due ore

Lavoro, sciopero e presidio alla Nidec Asi (Ex Ansaldo Asi) contro licenziamenti

Domani, giovedì 31 maggio dalle ore 8 alle ore 10 si svolgerà lo sciopero negli stabilimenti di Genova, in contemporanea con altri sparsi per il paese

ex ansaldo asi nidec genova
Foto d'archivio

Genova. Domani, giovedì 31 maggio dalle ore 8 alle ore 10 si svolgerà lo sciopero negli stabilimenti di Genova, Monfalcone, Milano e Vicenza della Nidec ASI contro il licenziamento dei lavoratori vicentini.

Nella stessa giornata i lavoratori della sede genovese della Nidec di corso Perrone effettueranno un presidio con volantinaggio sia per solidarizzare con i colleghi di Vicenza sia a tutela del sito genovese con l’intero suo organico.

L’azienda che occupa circa mille dipendenti a livello nazionale tra tecnici, amministrativi e ingegneri sviluppa sistemi di automazione industriali (siderurgia, impianti a fune, cartiere, smart-grid) e produce motori elettrici (marini, terrestri).

“Nidec Asi, di proprietà dell’omonimo Gruppo nipponico, purtroppo non è nuova a certe situazioni – fanno sapere i sindacati – essendo passata più volte da processi di ristrutturazione durante i quali i lavoratori hanno dovuto subire cassa integrazione ed ammortizzatori sociali di vario genere”.

Per questi motivi, i lavoratori insieme alla Fiom Cgil, rispondono con una prima azione di protesta di 2 ore per contrastare la riorganizzazione che Nidec sta portando avanti a livello europeo e che ha colpito i lavoratori vicentini e per contrastare ogni eventualità che una tale situazione possa verificarsi anche a Genova.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.