Genova. La polizia di Stato ha tratto in arresto un 21enne di origine albanese con precedenti per reati contro il patrimonio. Il provvedimento è stato adottato per il reato di furto aggravato.
L’uomo si era recentemente reso responsabile di diversi furti ai danni di esercizi commerciali ed istituti scolastici. Soltanto tre giorni prima dell’arresto, gli uomini della Sezione Criminalità Diffusa lo avevano sottoposto a misura cautelare per un furto commesso nella notte tra il 22 ed il 23 febbraio scorso presso un salone di parrucchiere in zona Nervi.
In quell’occasione il ladro, abile scassinatore, si era introdotto nottetempo nel negozio ed aveva sottratto denaro contante per oltre 200 euro, uno smartphone ed un pc portatile di elevato valore. Era stato tuttavia “incastrato” da un’impronta digitale lasciata sulla superficie della porta di accesso da lui forzata, rilevata in sede di accertamenti da parte del personale della Scientifica.
Appena 12 ore dopo l’applicazione dell’obbligo di firma per tale reato, lo straniero veniva sorpreso in possesso di un computer portatile sottratto da un negozio di Santa Margherita Ligure. Prontamente segnalato alla Procura della Repubblica per il reato di ricettazione, a questo punto scattavano per lui le manette.