Sestri Levante. Confermare la tipologia dell’inquinamento e certificare la qualità delle acque davanti alla foce del torrente Petronio. È questo il ruolo che sta avendo Arpal, impegnata nell’emergenza inquinamento di Riva Trigoso dopo l’incidente che si è verificato ieri sera e che ha provocato lo sversamento di olio minerale nel torrente.
“Da ieri sera la nostra Agenzia per l’ambiente è impegnata nella zona interessata dallo sversamento nelle acque del torrente Petronio -ha detto l’assessore all’ambiente della Regione Liguria Giacomo Giampedrone – già nell’immediato sono stati effettuati campionamenti sia verso la foce del torrente, sia a monte e a valle del rio Bardi, l’affluente nel quale è avvenuto lo sversamento”.
L’Arpal, quindi, segue ora tutta la parte di analisi con i propri laboratori attivati su più fronti per garantire la massima tutela ambientale della zona. “Uno è quello relativo alla conferma della tipologia dell’inquinamento e della sua provenienza – conclude l’assessore – mentre l’altro riguarda la qualità delle acque marine con l’analisi dei campioni prelevati in mattinata dalla Capitaneria di Porto competente per territorio”.
Intanto Proseguono anche le operazioni per far defluire le acque del torrente, attraverso alcuni particolari accorgimenti. “Stiamo portando avanti le operazioni con gli enti preposti – sottolinea il Sindaco di Sestri Levante, Valentina Ghio – anche attraverso l’inserimento di barriere sifonate per far defluire le acque di fondo. Anche nella parte a monte e’ stato bloccato lo sversamento. Continuiamo così, con attenzione e fermezza”.