L'altra posizione

Ilva, Federmanager pro Calenda: “Sua proposta garantisce rilancio e futuro a Cornigliano”

Derchi: "L'accordo di programma siglato nel lontano 2005, così come era stato pensato in origine, non risulta più attuabile"

ilva dall'alto

Genova. Federmanager/Asdai Liguria prende una posizione precisa in merito alla delicatissima vertenza di Ilva che vede inevitabilmente coinvolto anche il sito produttivo di Genova.

“Reputiamo del tutto logica la proposta del ministro Calenda che, se accettata, diverrebbe subito operativa senza alcun ulteriore passaggio – afferma Paolo Filauro, presidente di Federmanager/Asdai Liguria – Essa, infatti, consentirebbe a Ilva di ripartire da subito evitando il rischio rovinoso di una fermata impianti che potrebbe avere conseguenze irreversibili per il futuro dell’azienda. Per il sito di Cornigliano, cosa importantissima, la proposta Calenda dal punto di vista occupazionale comporterebbe il passaggio ad AMInvestco di 900 addetti e la collocazione dei rimanenti 600 circa tra Ilva in AS e Società per Cornigliano garantendo quindi a tutti i lavoratori attuali o un’occupazione duratura o una buona uscita da accettare solo su base volontaria”.

“Ormai è chiaro – aggiunge Egildo Derchi, coordinatore della commissione Siderurgia di Federmanager nazionale – che l’accordo di programma siglato nel lontano 2005, così come era stato pensato in origine, non risulta più attuabile: non è stato realizzato compiutamente da allora e non esiste alcuna prospettiva realistica che si possa fare in futuro”.

“Infine – concludono – non bisogna più perdere tempo: lasciare il problema al nuovo Governo comporterebbe procrastinare una situazione senza una reale prospettiva migliorativa (anche l’offerta Jindal presentava una consistente riduzione di addetti) e con l’unica vera certezza che ogni giorno che passa produce un ulteriore deterioramento nei conti e nelle possibilità di recupero di Ilva. I commissari, infatti, hanno confermato che la società (in amministrazione straordinaria) ha un battente di perdita di circa 30 milioni di euro al mese e che, da giugno in poi, risulterà difficile poter garantire la continuità operativa”.

ASDAI Liguria (Associazione Sindacale Dirigenti Aziende Industriali Liguria) è l’associazione, fondata nel 1945, che fa capo alla federazione nazionale (FEDERMANAGER) e che ha come obiettivo la tutela e la promozione dell’immagine e del ruolo dei dirigenti industriali e dei quadri apicali. L’associazione, che in Liguria a 2000 iscritti, si occupa delle problematiche individuali e collettive della categoria offrendo servizi nei vari settori agli iscritti sia in servizio che in mobilità o in pensione o che svolgano attività professionale.

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