Genova. C’è il consolato degli Stati Uniti, l’università di Genova, i comuni di Albenga e di Finale, la Cgil e tanti altri si stanno unendo in queste ore per sostenere il Liguria Pride. E oggi il coordinamento Liguria Rainbow ha lanciato una nuova proposta per un sostegno “dal basso” con la campagna #ilpatrociniosonoio.
L’idea, rivolta a tutti i genovesi e non solo è quello di postare sui social una foto, un video, un messaggio o inviarlo a info@liguriapride.it con oggetto “IL MIO PATROCINIO”.
“Il Comune di Genova e la Regione Liguria hanno detto no al patrocinio al Liguria Pride definendoci ‘Non in linea con le politiche sociali e della famiglia di questa giunta’ – dicono gli organizzatori e ‘Offensivi e divisivi’. Definizione che viene respinta con fermezza al mittente.
Per questo hanno deciso di far scattare l’#allertarainbow: “Abbiamo tutti e tutte la possibilità di sostenere e protegge il pride – dicono ancora – e tutti coloro che pensano che i pride siano momenti di Aggregazione e Libertà e che tutte le famiglie necessitino di uguali diritti possono dare ora il loro contributo in vista della manifestazione del 16 giugno”.