La sfida

Genova conquista il “Competence Center”, sarà un volano per l’economia

Cnr

Genova. Alla fine, nonostante le premesse non fossero delle migliori,  ista anche l’esclusione dell’Università, a febbraio, dal “club” dei 65 atenei che avevano le carte in regola per aderire al progetto, Genova c’è l’ha fatta e START 4.0, è uno degli 8 centri di competenza selezionati dal Ministero dello sviluppo economico nell’ambito del piano impresa 4.0. 

I centri di competenza, come previsto dal bando di ammissione, sono stati, infatti, valutati in base a precisi indicatori: caratteristiche tecniche, solidità economico finanziaria, qualità del programma di attività, privilegiando la ricerca applicata e non di base, l’importanza imprenditoriale dei partner pubblico privati che fanno parte dei centri di eccellenza.

Il progetto genovese, dedicato a “Sicurezza e ottimizzazione delle infrastrutture strategiche 4.0” è stato presentato da un gruppo di lavoro guidato dal CNR (capofila), dall’Università di Genova (che collabora al progetto nell’ambito di un Protocollo di Intesa con il CNR), da RINA con il supporto di una trentina di aziende del territorio e startup, dall’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e delle istituzioni pubbliche della Regione Liguria.

START 4.0, spiega l’università di Genova in una nota, nasce da un percorso di analisi e pianificazione e focalizza la sua attività sull’applicazione delle tecnologie abilitanti di industria 4.0, dall’IoT, l’internet delle cose, all’analisi dei big data nell’ambito della sicurezza di porto, infrastrutture per i trasporti, energetiche ed idriche e sistema produttivo. Un sicurezza che affronta tutte le tematiche, dalla security, alla safety e alla cyber security,

Per l’economia del territorio la conquista del “competence center”, con la possibilità di accedere alla “fase negoziale” per la distribuzione dei fondi, è un volano di grande importanza. Una risultato che è stato raggiunto facendo “squadra territoriale” come ha ricordato l’ex assessore allo sviluppo economico della Regione Liguria, Edoardo Rixi. “Questo è il modo migliore per portare a casa i risultati – ha sottolineato –  e anche se molti dicevano che era impossibile, e che Genova non ce l’avrebbe mai fatta, siamo diventati uno degli otto centri di competenza a livello nazionale”.

Un lavoro di squadra che vede anche la soddisfazione del Pd che, con il Ministro Calenda, ha attivato questi percorsi. “È la prima ricaduta importante per il territorio della strategia nazionale Industria 4.0 – sottolinea Giovanni Lunardon, capogruppo Pd in Regione Liguria –  e le r Genova si tratta di una grande opportunità di sviluppo, che permette di caratterizzare ancora di più il nostro territorio sul terreno dell’innovazione tecnologica, che rappresenta un fattore competitivo decisivo per l’industria nazionale e per il tessuto industriale della nostra regione”.

leggi anche
Cnr competence center sede laboratori scientifici
Start 4.0
High tech, il “competence center” assegna 1,6 milioni a 9 progetti, coinvolti Unige, Iit e Cnr

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.