Sestri Levante. Saranno disponibili nei primi giorni della prossima settimana le analisi, fatte da Guardia Costiera e Arpal nel corso del torrente Petronio e in mare, proprio davanti alla foce, ma la situazione della spiaggia di Riva Trigoso, dopo lo sversamento di alcune decine di litri di una sostanza oleosa, sembra essere, ormai, sotto controllo.
“L’Arpal sta seguendo tutte le fasi – ha spiegato il sindaco Valentina Ghio – e sta compiendo esami per scongiurare infiltrazioni e danni all’ecosistema del Torrente che viene monitorato costantemente”. Una porzione della spiaggia di Riva Trigoso alla foce del torrente è stata chiusa al pubblico.
L’intervento, grazie anche alla segnalazione di alcuni residenti, è stato infatti molto tempestivo, con la messa in opera di argini, barriere e panne assorbenti già nella notte, e questo ha scongiurato il passaggio del liquido inquinante dal torrente al mare.
La sostanza, un olio minerale simile al gasolio, che viene utilizzato per la lavorazione dei metalli, sarebbe fuoriuscito da Arinox, una fabbrica di profilatura, situata sul corso del torrente. Appena scattato l’allarme i tecnici dell’azienda, assieme a capitaneria, Vigili del Fuoco, Comune e Arpal hanno eretto le barriere che sono servite per fermare la corsa dell’inquinante.
“Da ieri sera abbiamo lavorato senza sosta per fermare la fuoriuscita di acqua e olio da una vasca di decantazione del vecchio laminato – ha spiegato ad Ansa Massimiliano Sacco, amministratore delegato dell’Arinox -e una autobotte è impegnata per svuotare la vasca prima che altro olio fuoriesca”.
I lavori di bonifica, comunque, andranno avanti ancora almeno fino a questa notte sia nella zona del fiume che sul litorale. La spieggia è comunque rimasta accessibile al pubblico, senza limitazioni per la balneazione, con la sola esclusione, per motivi di sicurezza, del tratto interessato dagli interventi.