Retrocessione

Finisce 0 a 0 anche ad Ascoli: l’Entella dà l’addio alla Serie B

La rete non arriva: il doppio pareggio condanna i chiavaresi

Chiavari. Dopo quattro stagioni trascorse in Serie B, la Virtus Entella saluta la seconda categoria del calcio italiano. E questa volta, a differenza del 2015, non ci sarà un caso Catania a salvarla.

Tre anni dopo i playout persi con il Modena con un doppio pareggio, i chiavaresi hanno avuto la stessa sorte nello spareggio con l’Ascoli. Sette giorni fa hanno impattato a reti inviolate; questa sera il risultato si è ripetuto. Nel doppio confronto le due squadre non sono state in grado di segnare, pertanto è l’Ascoli, meglio classificato nella stagione regolare, a rimanere in Serie B.

La cronaca. Serse Cosmi schiera un 3-5-2 con Agazzi; Mengoni, Padella, Gigliotti; Baldini, Pinto, Kanouté, Addae, Mogos; Clemenza, Monachello.

In panchina siedono Lanni, I. De Santis, Martinho, De Feo, Tassi, Parlati, Castellano, Ganz, Florio, D’Urso, Perri, Mignanelli.

Gennaro Volpe presenta un 3-4-2-1 con Paroni; Cremonesi, Pellizzer, Benedetti; Aliji, Gatto, Troiano, Ardizzone; Crimi, Aramu; La Mantia.

A disposizione ci sono Iacobucci, E. De Santis, Belli, Ceccarelli, De Luca, Icardi, Llullaku, Di Paola, Petrovic, Acampora, Currarino, Brivio.

Arbitra Luigi Nasca della sezione di Bari, coadiuvato da Francesco Fiore (Barletta) e Pietro Dei Giudici (Latina). Quarto ufficiale Damiano Margani (Latina), arbitri addizionali Gianluca Aureliano (Bologna) e Livio Marinelli (Tivoli). Si gioca davanti a circa undicimila spettatori.

Al primo attacco, al 3°, l’Entella protesta: cross di Ardizzone dalla destra, Aliji viene contrastato, la squadra chiavarese chiede il calcio di rigore ma l’arbitro lascia correre.

È la compagine di casa a tenere in mano le redini del gioco. Al 5°, su un tiro dalla bandierina, Clemenza mette in mezzo per Monachello: incornata e palla alta; inoltre l’attaccante era in fuorigioco.

All’11° una punizione di Clemenza, prolungata da Kanouté, scorre pericolosamente in area chiavarese, ma nessuno dei locali ci arriva. Al 13° Clemenza guadagna un corner; sugli sviluppi tocca corto per Baldini che serve Kanouté: destro, fuori di poco.

Al 17° Agazzi in uscita fa sua la sfera su una punizione dalla trequarti messa in area da Cremonesi.

La partita vive lunghe fasi interlocutorie, con gioco spezzettato e tempi morti. L’Entella non riesce a scardinare la retroguardia bianconera e non arriva mai al tiro. La squadra chiavarese, comunque, riprende un po’ di fiducia e si affaccia alla metà campo avversaria.

Al 26° calcio di punizione laterale battuto da Aramu, esce in presa Agazzi per evitare pericoli alla sua porta. Al 29° La Mantia dalla destra mette in mezzo un pallone basso ma nessun biancoceleste ci arriva.

Al 32° calcio da fermo per l’Ascoli: Kanouté ci prova direttamente da distanza siderale, palla a lato. Al 34° Ascoli pericoloso: Mogos crea scompiglio in area chiavarese, vincendo un contrasto e andando al tiro, Paroni si salva con l’aiuto di Benedetti. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Pinto calcia malamente fuori.

Al 40° Troiano prova l’affondo, salta un paio di avversari, poi Mengoni lo ferma e allontana. Al 42° Clemenza tocca per Baldini: destro da fuori area, Paroni si distende e blocca.

Al 43° La Mantia, convinto di essere in fuorigioco, si fa sfuggire un buon pallone. Dopo un minuto di recupero il primo tempo si conclude sullo 0 a 0.

Nel secondo tempo si riparte senza sostituzioni. Al 3° punizione dalla trequarti per l’Ascoli, Clemenza mette in area e Mengoni non ci arriva per pochi centimetri. Poco dopo è un cross di Pinto a scorrere insidiosamente in area chiavarese.

Al 5° viene ammonito Kanouté per una trattenuta ai danni di Aramu. Al 6° Volpe inserisce De Luca al posto di Aliji: Entella più offensiva, per forza di cose, passando al 4-2-3-1.

Ci prova però l’Ascoli, all’8°: tiro da fuori area di Baldini, alto. Lo stesso Baldini lascia il posto a D’Urso.

Entella all’attacco al 10°: colpo di testa di Troiano, deviato in angolo. Aramu lo calcia sul secondo palo dove irrompe di testa Gatto: palla a lato.

Al 12° Benedetti trattiene Clemenza e viene ammonito. Al 13° sinistro di Clemenza dal limite: palla fuori di un soffio.

Al 14° Icardi prende il posto di Gatto. Al 17° Padella entra in ritardo su Crimi: cartellino giallo. La punizione, calciata da Aramu, trova Benedetti sul secondo palo: colpo di testa verso il montante opposto, pallone a lato di pochissimo.

L’Ascoli non resta a guardare e prova a chiudere la contesa: al 20° Clemenza riceve in area, si gira e conclude centralmente, Paroni blocca.

Al 25° destro a giro di De Luca: Agazzi non trattiene, poi si getta sulla sfera e la blocca anticipando Aramu. Al 28° viene ammonito Icardi.

Al 31° cross basso di Pinto per Clemenza, conclusione di sinistro: palo. Tra gli ospiti entra Acampora per Cremonesi; tra i bianconeri dentro Mignanelli per Pinto.

Al 35° Icardi conclude da fuori area: Agazzi devia in angolo. L’Entella prova gli ultimi disperati attacchi. Il finale è nervoso: l’arbitro ammonisce Gigliotti e Ardizzone per reciproche scorrettezze ed Aramu per un intervento in scivolata su Kanouté. Quest’ultimo poco dopo prova il destro dalla distanza: alto.

Nasca assegna cinque minuti di recupero. Cosmi guadagna tempo inserendo De Santis al posto di Clemenza. Una punizione calciata nel mucchio da Aramu viene allontanata. Nel quinto minuto di recupero c’è la sponda di La Mantia per Aramu che, a pochi metri dalla porta, calcia di sinistro debolmente e spreca una grandissima opportunità: Agazzi blocca senza problemi. Il tempo è terminato, arriva il triplice fischio.

La squadra chiavarese rientra mestamente negli spogliatoi, per la delusione dei circa trecento tifosi al seguito, alcuni dei quali giunti a partita iniziata a causa di una foratura dell’autobus. Da domani la Virtus Entella penserà alla prossima stagione, che sarà in Serie C.

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