Sestri Levante. È “Filthy” di Tereza Nvotová a trionfare nella seconda edizione del Riviera International Film Festival, la rassegna cinematografica dedicata ai registi under 35 andata in scena a Sestri Levante dal 2 al 6 maggio 2018. La pellicola racconta la storia di Lena, diciassettenne sulla soglia della vita adulta, la cui crescita è brutalmente interrotta da un evento orribile: uno stupro.
“Vincere – spiega Tereza Nvotová – è tanto bello quanto inaspettato. Per una donna non è mai facile imporsi in questo ambiente, e riuscirci in un festival che punta così tanto sui giovani è magnifico”. La regista slovacca è stata introdotta dal discorso del Presidente della Giuria Film Matthew Modine.
Il Premio per la miglior regia va a Elene Naveriani, regista georgiana di “I am truly a drop of sun on earth”, in cui April, prostituta in un night club fatiscente di Tbilisi, si innamora di Dije, immigrato nigeriano anche lui alienato dalla società. La migliore attrice è Sara Forestier di “M”, mentre il Best Actor Award va Sebastian Dewaele, Sam Louwyck e Wim Willaert, i tre protagonisti di “Cargo” di Gilles Coulier. Nella categoria documentari è “Blue” ad avere la meglio. Diretto dalla regista Karina Holden, è un viaggio provocatorio nel regno dell’oceano, testimone del momento critico in cui il mondo marino sta precipitando. Il documentario a vincere lo Student Award è “Living in the Future’s past” con Jeff Bridges e diretto da Susan Kucera.
“Ci stiamo già buttando a capofitto sul RIFF2019 – precisa Stefano Gallini-Durante, presidente e fondatore del Riviera International Film Festival – durante il quale ci piacerebbe fare un focus specifico su un grande regista. Ci stiamo già muovendo – conclude – per espandere il festival in altri Comuni della Riviera”. In duemila hanno assistito alle proiezioni, i partecipanti alle masterclass superano i settecento.