Chiavari. Tutto esaurito al Comunale, il pubblico dell’Entella ha risposto presente, ora tocca ai giocatori, vincere questo primo atto di un play out “sanguinoso”, ricordando che i liguri devono vincerne una e pareggiare l’altra, se vogliono restare in B.
Serse Cosmi e Gennaro Volpe se la giocano con questo undici:
Entella (4-4-2): Paroni; De Santis, Pellizzer, Ceccarelli, Aliji; Eramo, Troiano, Crimi, Gatto; Aramu, La Mantia
Ascoli (3-5-2): Agazzi; Padella, Mengoni, Gigliotti; Mogos, D’Urso, Bianchi, Kanouté, Pinto; Clemenza, Monachello
Si parte con una tensione in campo, che sembra “tagliarsi con il coltello”, ma Ceccarelli e Clemenza stemperano gli animi, con una stretta di mano al primo scontro…
All’8° un traversone a rientrare di Gatto, tenuto a fatica da Mogos, impensierisce Agazzi, per una tentata deviazione (palla sfiorata di La Mantia).
Al 13° ancora Gatto prende di sorpresa Mogos, alle spalle, ma ottiene solo un angolo, causa il recupero in scivolata del laterale difensivo rumeno
Al 17° il primo tiro in porta della partita è di Kanouté… con Paroni che para in due tempi
Al 24° arriva anche il primo giallo, è dell’ascolano Bianchi per un fallo tattico su Aliji ed il secondo lo becca Gigliotti, tre minuti dopo.
Al 29° Gatto ed Aramu sfondano sulla sinistra ma La Mantia, in tuffo di testa, non trova lo specchio. per pochi centimetri… due grandi palle goal in pochi minuti per l’Entella.
Crescono i chiavaresi, che con personalità e padronanza tecnica (quella di Gatto ed Aramu), stanno prendendo le redini del gioco; sull’altro fronte buone le prove di Clememza e Kanouté, che (al 39°) riesce a far ammonire Eramo.
Al 42° Bianchi, di testa, sfiora il goal.
Al 42° una dormita della difesa tigullina, consente a Clemenza di impegnare severamente Paroni.
Si va al recupero con un paio di occasioni per parte, dopo un minuto di recupero… partita apertissima.
Partenza di ripresa confusionaria, con l’Ascoli che cerca di spezzettare il gioco.
Al 54° si arrende Ceccarelli (infortunato) ed entra Cremonesi, reduce da sosta ai box e subito dopo Clemenza, su servizio di Mogos, conclude a rete in modo pericoloso, ma fuori dallo specchio.
Al 62° su lancio di Eramo, La Mantia va ad impattare di testa, palla alta.
Al 63° Eramo lascia il posto ad Icardi, mentre Agazzi esce a valanga sui piedi di La Mantia.
L’Entella sembra non trovare più il bandolo della matassa, mentre le lancette dell’orologio girano inesorabilmente.
Al 67° Gatto cerca di dare la scossa, ma il suo cross è troppo alto per la testa di La Mantia… intanto i giocatori dell’ Ascoli “aiutano l’orologio”, con soste a terra, non appena se ne presenta l’occasione.
Al 71° Aramu mette in corridoio, per Icardi, che gira prontamente sul primo palo di Agazzi, che si supera, deviando in corner, dal quale scaturisce una gigantesca mischia, con tiro finale di Gatto, che viene rimpallato da una selva di gambe.
Al 73° giallo per Kanouté, il migliore dell’Ascoli e forse dei ventidue in campo.
Al 75° De Luca per Gatto e Ignacio Lores Varela (uruguaiano) per Clemenza (altro giocatore dal futuro assicurato).
All’86° Aliji colpisce il palo esterno, senza riuscire a mettere in porta un pallone d’oro, figlio di una grande azione di De Luca ed Aramu.
Al 91° espulsi Cosmi e Volpe, venuti a discussione, per le ripetute soste a terra dei giocatori dell’Ascoli, per crampi…
Non bastano a sbloccare lo 0-0 nemmeno i cinque minuti di recupero, ma nulla è perduto, basta andare a vincere al Del Duca di Ascoli.