Rinascita

Domenica riapre con un concerto il Teatro della Gioventù di via Cesarea

Da maggio 2016 il teatro è stato destinato dalla Regione Liguria al teatro Carlo Felice come sostegno di patrimonializzazione

teatro della Gioventù Genova

Genova. Domenica 3 giugno 2018, alle ore 11.00, il Teatro della Gioventù viene riaperto con un concerto inaugurale a ingresso libero fino ad esaurimento posti. Protagonista, il Coro di Voci Bianche del Teatro Carlo Felice, diretto da Gino Tanasini, con la partecipazione al pianoforte di Enrico Grillotti.

Il programma prevede l’esecuzione di Sine musica nulla vita (Anonimo), Clikka col mouse di Gino Tanasini,
Se l’Arcivescovo di Costantinopoli di Gian Enrico Cortese, “Strike the viol” dall’Ode Come ye Sons of Art di Henry Purcell, Se l’aura spira di Girolamo Frescobaldi, Viejo Ebro di Adrián Antonio Cuello Piraquibis, Bona Nox di Wolfgang Amadeus Mozart, Però mi vuole bene di Virginio Savona/Giovanni Giacobetti/Gigi Cichellero (arr. E. Grillotti) ed in chiusura l’Omaggio a Natalino Otto, musica di Natalino Otto (arr. S. Cabrera).

Ripercorrendo la storia, il Teatro della Gioventù fu inaugurato il 28 ottobre 1930 e inizialmente utilizzato come palestra con un palco sullo sfondo, nello spazio si effettuavano saggi e spettacoli per i giovani e loro attività ricreative e sportive. Dal dopoguerra agli anni Settanta si svolsero attività occasionali, sia teatrali che di intrattenimento; in epoca successiva venne invece utilizzato per attività lontane dalla sua funzione: in definitiva, perduta la destinazione originaria, il locale aveva subito un lento ed inesorabile degrado.

Nel 2004, in occasione dell’evento Genova Capitale Europea della Cultura, la Regione Liguria, proprietaria della struttura, decise di porre mano al restauro e al recupero funzionale del teatro, per restituirlo alla sua destinazione originaria. Tale recupero ha seguito criteri di risanamento e restauro conservativo rispettando rigorosamente le dimensioni del palcoscenico che è stato ripristinato e attrezzato secondo le moderne tecniche sceniche.

Al momento della riapertura il teatro constava di due sale: la maggiore (situata al livello superiore, capienza 375 posti) è intitolata a Gilberto Govi, la minore (situata al livello inferiore, capienza 100 posti) a Gianni Barabino. La sala Govi è stata schermata acusticamente utilizzando tecnologie avanzate sia per i materiali che per gli impianti. Le linee architettoniche degli esterni sono state salvaguardate rispettando l’originale edilizio. Sono stati apposti alle finestre ampi cristalli di protezione con un buon risultato estetico e funzionale.

Tra il 2004 e il 2011 il Teatro della Gioventù ha ospitato spettacoli in dialetto genovese, operette, commedie brillanti e musicali, concerti jazz e di cantanti contemporanei. Dal 2011 il Teatro è stato sede della Compagnia teatrale “The Kitchen Company” (TKC), che ha messo in scena spettacoli teatrali e musicali.

L’edificio è stato pesantemente danneggiato durante l’alluvione dell’ottobre 2014 ed è stato parzialmente ristrutturato, pur senza il completo ripristino degli arredi.

Ansaldo STS entra in contatto con il teatro proprio nel 2014 in occasione del GENOVACORTOONSFESTIVAL – Festival Internazionale del Cinema di Animazione. In quella occasione il TKC ha acquisito un nuovo alleato nel sostegno della cultura per i giovani della città, un’iniziativa culturale, occasione di ritrovo e di crescita anche per le famiglie dei nostri colleghi.

A maggio 2016 la Regione Liguria, proprietaria dell’immobile, lo ha destinato al Teatro Carlo Felice come concreto sostegno di patrimonializzazione e per creare ulteriori potenzialità di sviluppo delle competenze che il Teatro Carlo Felice può mettere in campo.

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