Genova. E’ scomparso ieri sera, sostituito da quello di una modella in costume per un noto marchio di abbigliamento intimo il discusso manifesto anti abortista fatto affiggere dall’associazione pro Vita.
Secondo quanto appreso il maxi manifesto in corso Buenos Aires, che era stato affisso il 15 maggio, avrebbe dovuto restare per 4 settimane. Dalla sede romana di ProVita dicono: “Non ci risulta che sia stato tolto in anticipo, era programmato fino al 29 maggio”.
Proprio ieri a palazzo Tursi – a una settimana dalla manifestazione in piazza convocata da Non una di meno – il sindaco di Genova Marco Bucci era stato chiamato a prendere posizione circa la richiesta di togliere il manifesto, ma il sindaco aveva risposto che l’amministrazione ha ben altri problemi da affrontare e che non si sarebbe certo occupata di togliere un manifesto i cui contenuti rispettavano i regolamenti comunali.
In riferimento all’articolo apparso sulla Vostra testata – scrive ProVita Onlus in una lettera, ribadendo il concetto già espresso poche righe sopra – chiediamo la cortese rettifica della errata informazione circa l’affissione del manifesto in Corso Buenos Aires a Genova: il periodo concordato per l’esposizione è stato infatti regolarmente rispettato e non vi è stata alcuna rimozione anticipata dello stesso.